GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] il 21 giugno 1496 G. era pronto a espugnare Teramo. Vittorioso, con Annibale da Varano, a Sermoneta, si unì a Consalvo 1502, fosse nominato prefetto di Roma suonava anche come un favore di Alessandro VI a G. che, a sua volta, per e pur di compiacere ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] suo nuovo protettore, aveva avuto nella vittoria conseguita in quella giornata dall'esercito fiorentino ss., 317, 323 s.; P. O. Kristeller, An Unknown Corresp. of Alessandro Braccesi, in Classical, Mediaeval and Renaissance Studies in honor of B. L. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] collettiva del gruppo il cui allestimento è affidato ad Alessandro Piccolomini, è sviluppato dallo stesso Piccolomini nei suoi io ito a spasso a Pusilipo, dagli sguardi della signora Vittoria fui sì profondamente saettato, e tanto arso da’ suoi lumi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dalla nuova casa regnante e gli riserbò la stretta intimità di Vittorio Emanuele II, il C. si avviava così a svolgere nella vita del dazio, lo condussero a frequenti scontri con Alessandro Rossi, di cui finì col divenire il puntuale contraddittore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] Macedoni, in quel medesimo giorno che ne i giuochi olimpij e insieme nel campo la vittoria riportò, e ancora il suo primogenito figliuolo Alessandro acquistò in così secondo favore di una troppa favorevole prosperità, non sanza cagione uno contrario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] ’anno dell’arrivo di Cratete a Roma è anche l’anno della vittoria di Pidna. Secondo Plutarco, Emilio Paolo non depreda la reggia del re quando si riferiscono al genere deliberativo, ad esempio Alessandro Magno deve decidere se navigare sull’Oceano. Il ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] , il 15 maggio 1501, a Venezia i rettori Alessandro Venier e Pietro Leoni -, sortendo dall'incarceramento, con della zonta del Consiglio dei dieci. Insediatosi a Milano - dopo la vittoria di Marignano del 13-14 sett. 1515 - il re di Francia Francesco ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] la coreografia, e l'8 giugno in Ondine, alla presenza della regina Vittoria e dei suoi ospiti: lo zar Nicola I ed il re di Sassonia ella partecipò alla cerimonia dell'incoronazione del nuovo zar Alessandro II, ballando nella Fille de marbre al nuovo ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] frode che con la forza, poiché quello che importa è la vittoria, il disprezzo per una religione che insegni la debolezza (e vivendo ei non fu inferiore né a Filippo di Macedonia padre di Alessandro, né a Scipione di Roma, e morì nella età dell’uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] che muoio, di voi non avrò cura.
Per voi sul campo tante vittorie ho avute
e contro tanti paesi ho combattuto,
che tiene or Carlo, che ) appare sulla scena il Roman d’Alexandre, dedicato ad Alessandro Magno, che si situa, per metro, stile e contenuti ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...