BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] segnato un rafforzamento dell'Anticristo: dodici papi, da Alessandro VI al suécessore di Gregorio XIII (qui preconizzato), i papisti in Germania, in Spagna e in Italia. La vittoria sarà seguita da un primo concilio generale a Venezia, che sarà ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] cui quella partenza sarebbe stata causata dal progetto di matrimonio tra Vittoria Farnese e il duca di Orléans, figlio di Francesco I in Italia: il 6 apr. 1544 fu richiamato e sostituito da Alessandro Guidiccione.
Al suo ritorno in Italia, il C. - il ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] Delfini, in virtù di poteri assai ampi concessigli da Alessandro VI, impose l'unificazione di tutte le famiglie e quasi totam provinciam Franciae" (Bihl, p. 142). Ma le sue vittorie non erano facili: a Margherita d'Asburgo confidava: "a Lisle, j ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] conferito il 29 ott. 1654 il titolo di patriarca di Alessandria in partibus infidelium e il 28 novembre fu inviato come e la Francia a sostenere i cattolici: ad essi toccò una vittoria clamorosa. Durante la tregua che ne seguì, il B. si adoperò ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] di Francia il 26 marzo 1634, in sostituzione del cardinale Alessandro Bichi. Soprattutto, dal punto di vista religioso, preoccupavano la generale delle potenze cattoliche.
Ma quando la vittoria degli Imperiali e degli Spagnoli a Nördlingen sugli ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] senza seguito, l'avvento al vescovato di Castro di Alessandro Carissimi fu decisivo per l'attività riformatrice della Farnese. dal cardinale Francesco Barberini.
Insieme con la carmelitana Vittoria Colonna (Chiara della Passione) la F. costituisce ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] sé assai poco concilianti per la scarsa simpatia nutrita da Urbano VIII per Carlo Emanuele I e per il successore Vittorio Amedeo I: tutto ciò, alla luce anche di una insufficiente disposizione alla diplomazia che si venne precisando sempre meglio nel ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] costituita dal cospicuo carteggio tenuto dal G. con i cardinali nepoti Alessandro Ludovisi e Francesco Barberini, con i cardinali C. de' Montefeltro, feudo imperiale, attraverso il matrimonio di Vittoria Della Rovere, figlia di Federico Ubaldo duca ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] e la conseguente vittoria dei cardinali scismatici; allora il cardinale Soderini, ritenendo imminente la vittoria del gallicanesimo e alla sua parte di eredità a favore del fratello Alessandro. Si trovava invece in Francia nell'autunno del 1522 ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] risale al 12 ott. 1255, quando egli venne incaricato da Alessandro IV di riscuotere le decime dell'Inghilterra e della Scozia in degli esponenti di parte guelfa, in conseguenza della vittoria della fazione ghibellina ottenuta nel 1260 a Montaperti ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...