I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] scorso; e fu voltato fino a oggi in diciannove lingue da quaranta traduttori.
Il G. si lusingò di poter strappare un'altra vittoria con l'Avaro fastoso, pure in francese, ma era tardi e fallì. Dal febbraio del 1775 alla primavera del 1780 insegnò di ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] parte delle potenze di maggior peso. L'imperatore Alessandro vagheggiava veramente una società di nazioni cristiane, tra . Qui come là si vide il tentativo di monopolizzare la vittoria a danno di altri che pure avevano contribuito a conseguirla. ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] 1913, 1914 e 1915 e furono interrotte dalla guerra. Dopo la vittoria, la ripresa delle esposizioni fu quasi eccessiva: ché, oltre la Palais e il Petit Palais; fu anche costruito il Ponte Alessandro III. L'inaugurazione, il 14 aprile, fu pomposa: si ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] della curia, ma di tutti gli stati italiani. Dalla vittoria di Pavia in poi l'incubo del predominio di Carlo V lo stato dopo la caduta della repubblica e di assicurarlo al duca Alessandro, del 1531; la Storia d'Italia, infine, del 1537-1540. ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund, per estorcergli danaro (1294), B. non ottenne che una mezza e molto tarda vittoria (1302). Il suo tentativo d'imporre come re d'Ungheria Carlo Roberto, nipote della regina Maria di Sicilia (1300 ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] del Ponte. Corfinio: S. Panfilo, SS. Pelino e Alessandro (consolidamento e restauro 1967-68; restauro della facciata attualmente in ). Scurcola Marsicana: castello Orsini, S. Maria della Vittoria. Corcumello: S. Nicola. Tagliacozzo: palazzo ducale, ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] lui, Girolamo, che riportò, con le navi di Malta, una vittoria navale nei Dardanelli contro i Turchi, anche nel 1676, e che di Ruvo, con titolo di conte; un altro fratello Alessandro, gli successe come arcivescovo. Un nipote, Vincenzo, arcivescovo ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] quella difensiva. Quando passò l'Ellesponto (334 a.C.) Alessandro aveva circa 35.000 uomini, dei quali 4.000 i Tedeschi arrivano sfiniti alle porte di Mosca, dove la loro vittoria rimane congelata. La guerra lampo, il Blitzkrieg, è fallita. Si ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] sostenne i sacri diritti della Chiesa e dei Troni. Le vittoriose Armate Austro-Russe sono rivolte alla grande impresa, e l Washington 1942.
Sulle relazioni con l'Impero russo dello zar Alessandro I: S. Olszamowska-Skowro´nska, La correspondance des ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Enea Silvio fu mandato a Roma, a cogliere gli allori della vittoria della linea da lui perseguita. Il 7 gennaio 1447, con Puglia (18 agosto 1462), nella quale Ferrante e Alessandro Sforza sbaragliarono Giovanni d'Angiò e Iacopo Piccinino, costringendo ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...