ISKANDAR-NĀMEH (in persiano "libro di Alessandro")
Francesco Gabrieli
MEH È il titolo di varî poemi epici, romanzeschi, didattici (anche di qualche narrazione in prosa) nella letteratura neopersiana, [...] , e il turco orientale Mīr ‛Alī Shīr Nawā'ī. La materia trattata in queste opere è la leggenda orientale di Alessandro, penetrata nella civiltà musulmana (e già nel Corano stesso) attraverso rifacimenti siriaci o pehlevici dello Pseudo-Callistene ...
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Baldassarre Cossa (Napoli 1370 circa - Firenze 1419), creato da Bonifacio IX cardinale (1402) e legato in Romagna (1403), ebbe parte principale nella convocazione del Concilio di Pisa, e grande influenza [...] sotto il pontificato del debole AlessandroV, cui successe nel 1410. La Francia, l'Inghilterra e molti stati italiani e tedeschi ne riconobbero la legittimità, da altri negata. Aiutò l'impresa di Luigi II d'Angiò contro Ladislao, ma finì col venire a ...
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Angelo Correr (Venezia 1323 circa - Recanati 1417); già patriarca di Costantinopoli, e dal 1405 prete-cardinale di S. Marco, si trovò implicato nell'ultima parte della sua vita nelle lotte del cosiddetto [...] il Concilio di Pisa, all'uopo convocato, depose Benedetto XIII e lo stesso G. (1409), ed elesse papa AlessandroV (Pietro Filargo), che ottenne il riconoscimento della maggior parte dei principi cristiani. G., come del resto Benedetto XIII, non ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] perciò dalla loro carica e provvedendo a eleggere un nuovo pontefice, Pietro di Candia che, con il nome di AlessandroV, approvò le decisioni conciliari e chiuse il concilio; non avendo però gli altri due papi riconosciuto le decisioni del ...
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Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio 1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo Pietro Filargo (poi AlessandroV), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e [...] 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, trattati e dialoghi morali, tra cui 4 libri De Republica, la traduzione della Repubblica di Platone, e lettere, importanti ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] Ottavio, che aveva sposato Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V: altri suoi figli furono i cardinali Alessandro (v.) e Ranuccio (v.). Successe a Ottavio nel 1586 il gran capitano Alessandro e via via altri cinque duchi, fra cui Odoardo (m ...
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Famiglia magnatizia di Firenze, ricordata da Dante come "l'oltracotata schiatta" (Par., XVI, 115) e nei nomi dei suoi membri Filippo Argenti (Inf., VIII, 31) e Tegghiano di Aldrobando (Inf., XVI, 41). [...] cacciata del duca di Atene (1343). Divisasi in varî rami, dette alla chiesa un cardinale, Alamanno (Firenze 1362 - Tivoli 1422), e alle lettere Alessandro (v.) e Lodovico (v.). La consorteria degli Adimari si estinse nel 1736, con Adimaro di Curzio. ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...