Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] Sotto Caracalla, dal 216, E. fu colonia romana, sotto Alessandro Severo, dal 232 al 242, anche metropolis. Sotto Decio . n. Chr. im Orient, in Festschrift f. Fremersdorf, 1959; v. anche l'ottimo riassunto dello stesso Kirsten in Reallex. f. Antike u ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] : l'aggressione delle fiere molestate dalla cattura del leoncino (v. mosaico, fig. 304). Per la città di Efeso, Z. aveva eseguito un Menelao in atto di offrire una libazione, apprezzato anche da Alessandro (Tzetz., Chil., viii, 388 ss.) e con ogni ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] la veste. A sua volta, il principe raffigurato sulla Gemma Augustea (v.) che sta di fronte alla Roma assisa in trono, stringe l'elsa che la scena rappresentasse il sogno di Mamaea, madre di Alessandro Severo. Secondo la Historia Augusta (14, 1), essa ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] ricchezza, che sappiamo ricercata specialmente da Alessandro (Svet., Caes., 68) e comprovata ; Gossensteier, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 420 ss., s. v. Schild; Fiebiger, ibid., c. 914, s. v. Scutum; S. Stucchi, in Riv. Ist. Arch., XVII, 1959, pp. ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] . Si può ricordare a questo riguardo che ad Alessandro il Macedone fu mostrata in Ilio una cetra, di Heimarmene: Furtwängler-Reichhold, tav. 170, 2. Anfora a figure nere Monaco 1415: C.V.A., tav. 45, 2. Coppa del Louvre, Douris, G. 115: J. C. ...
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Vedi CICERONE dell'anno: 1959 - 1994
CICERONE (Marcus Tullius Cicåro)
G. Becatti
A. Giuliano
Oratore e uomo politico romano. Nato ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C., educato a Roma nell'oratoria [...] arti figurative, la scultura e la pittura.
Nei Paradoxa (v, 2, 36-38) C. proclama un necessario distacco che non gli fossero dedicate statue in Cilicia (Ad Attic., v, 21, 5). Alessandro Severo conservava l'immagine di C. insieme a quella di Virgilio ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] la lotta tra i due regni, del bene, presieduto da Zurvan (v.), e del male, retto da Ahriman, si scatena in eventi grandiosi forse alla Sogdiana, all'Egitto. Contro il m. insorgeva Alessandro di Licopoli (odierna Asyūt, località nella quale si sono ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] a Phere, seconda città della lega che a partire dalla fine del V sec. a.C. con la tirannide di Lycophron e poi di suo ’appoggio dato dalla Tessaglia ad Atene dopo la morte di Alessandro Magno, la regione rimane sotto il controllo della Macedonia fino ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] il caduceo, l'egida, la pelle leonina (già di Alessandro Magno), il trono con baldacchino e fastigium; per le . Kubitschek, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, cc. 2335 ss., s. v. Signa; F. Sartre, Die orientalischen Feldzeichen, in Klio, III, 1903, p. ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] C. fu nuovamente soggetta all'impero achemènide; liberata da Alessandro nel 334 a. C., ebbe notevole floridezza in età da disimpegno, sul fondo era l'abitazione vera e propria (v. casa). Le pareti erano spesso stuccate e dipinte, le stanze ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...