L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] est magis Caesar ut a nostro Deo constitutus. Alessandro Severo (222-235), nell’ambito di una visione Cinzio Violante, Spoleto 1994, pp. 599-632.
A. Paravicini Bagliani - V. Pasche (edd.), La parrocchia nel medio evo. Economia, scambi, solidarietà, ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] di dinasti tributari dei Persiani, ma culturalmente legati alla Grecia. Fiorì sotto Mausolo (v.) nel IV sec. a. C. Fu assediata, presa e incendiata nel 333 a. C. da Alessandro, che però non riuscì ad occupare la fortezza Salmakis a N. Rioccupata da ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] Artemisia (350 a. C.) e a una ripresa sotto Alessandro Magno nel 333 a. C., ascrive nuovamente a T. le 1928, pp. 1-53; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, VI A, 1937, cc. 1363-65, s. v., n. 76; J. F. Crome, in Arch. Anz., LIII, 1938, cc. 772-782; M. Bieber ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] 28; vi, 21; Niceph. Callist., xviii, 21; Theophylact. Simoc., v, 13).
Fu questo il periodo di maggiore splendore di R., che doveva sorgesse sul luogo della chiesa eretta dal vescovo Alessandro, ipotesi che scavi futuri potranno controllare. Molte ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] loro apparizione nella storia, lottando, contro Alessandro Magno e contro Lisimaco. Gli stessi avvenimenti d. C. con un lungo arco rettilineo, a forma di cucchiaino. Nei secoli V-II a. C. sono caratteristiche in Dacia le fibule dette di "tipo trace", ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] due papi riformisti - Niccolò II (1058-1061) e Alessandro II (1061-1073) - sono da considerare suoi 1923; Lamberto di Hersfeld, Annales, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. SS, V, 1844, pp. 134-262; Bertoldo di Reichenau, Annales, a cura di G.H. Pertz ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] con l'aiuto ed il favore di Alessandro Bonaventura, succeduto a Raffaele Fabretti (dal 1689 repubblica letteraria, 1741, pp. 114-115; Giornale de' letterati pubblicato in Firenze, V (1746), n. 2, pp. 29 ss.; Novelle letterarie pubblicate in Firenze, ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] ., i, 3, 4) in un tempio sito nell'agorà di Atene (v.); 9) una statua di Efesto (Dio Chrysost., xxxvii, 43); 10) un . G. B., n. 495); 11-12) statue di Filippo e di Alessandro in quadrigis (Plin., loc. cit.); inoltre quadrighe e bighe.
Come pittore E ...
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AURIFEX
I. Calabi Limentani
Aurĭftx, o raramente aurarius (faber) era chiamato in Roma sia l'orafo che lavorava l'oro, sia il venditore e il negoziante di oreficerie e di vasellame d'oro. L' a. poteva [...] (Tac., Ann., ii, 33; Dio Cass., 57, 15). Alessandro Severo (222-235 d. C.) impose una tassa sugli orefici L. Sicinius Priamus (lib., Oderzo, I sec. d. C., iscr. fun., G. I. L., v, 1982).
A. Septicius Salvius (lib., Roma, I sec. d. C., iscr. fun., C. ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] tributo; essa fu poi assediata da Nabucodonosor e tributaria di Babilonia, quindi della Persia (faceva parte della V satrapia); solamente Alessandro riuscì a espugnarla grazie all'aiuto della flotta delle vicine città fenicie e di Cipro; ciò permise ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...