BECCANUGI, Pietro
Pier Giorgio Ricci
Figlio di quel Leonardo cui il Petrarca indirizzò una letterina in volgare (e perciò da non confondere con il suo antenato Pietro di Ceffo, cospicuo cittadino nella [...] tradizione politica guelfa.
Il B. cominciò la sua carriera politica nel novembre del 1409 con una missione al pontefice AlessandroV; fu poi capitano di Cortona, governatore di Pistoia; capitano e governatore ad Arezzo e Pisa; più volte dei Dodici ...
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BUONDELMONTI, Andrea
RR. M. Ciccarelli-L. Martinuzzi
Figlio di Lorenzo e di Filippa di Simone Guardi, visse nella seconda metà del XIV secolo e nei primi anni del XV. Attivo uomo politico fiorentino, [...] ed ivi nel 1406 ricoprì la carica di podestà. Nel 1409 si recò a Pisa, assieme ad altri ambasciatori, per ossequiare AlessandroV, il nuovo papa, eletto il 26 giugno di quell'anno dal conclave riunitosi nella città toscana. È questa l'ultima notizia ...
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Famiglia principesca di Greci fanarioti, originaria dell'isola di Chio. Il suo capostipite è Nicola, vissuto nella prima metà del sec. 16º. Il nipote, Alessandro l'Exaporita (v.), può considerarsi come [...] e Nicola, occuparono il trono di Moldavia e quello di Valacchia (v. Giovanni I M. gospodaro di Valacchia; Nicola M. gospodaro º e 19º, furono gospodari di Valacchia o Moldavia (v. Alessandro M. gospodaro di Moldavia; Costantino M. gospodaro di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fonti, a volerlo tenere presso di sé. L'interessamento di Alessandro VII è forse autentico, vero è però che l'Odescalchi, tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 127 ss.; A. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] di pubblicazione La nunziatura di Fabio Chigi (1640-1651), a cura di V. Kybal e O. Incisa della Rocchetta, I, 1e 2, Roma XXXI (1908), pp. 5-91; per irapporti col Bernini v. anche V. Martinelli, Capolavori noti e ignoti del Bernini: I ritratti dei ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] , in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, ivi 1994, pp. 34-47.
V. D'Alessandro, Terra, nobili e borghesi nella Sicilia medievale, ivi 1994.
E. Pispisa, Medioevo meridionale. Studi e ricerche, Messina 1994.
P ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] (secoli XII-metà XVI), Pistoia 1999, pp. 259-286.
E. Pispisa, Medioevo fridericiano e altri scritti, Messina 1999.
V. D'Alessandro, Immigrazione e società urbana in Sicilia (secoli XII-XVI). Momenti e aspetti, in Comunità forestiere e 'nationes' nell ...
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Figlio (1670 - 1730) di Alessandro Maurocordato (v.) l'Exaporita, divenne dragomanno del sultano e dal 1708 gospodaro di Moldavia; deposto dalla carica per sospetto di connivenza con Demetrio Cantacuzeno, [...] fu reintegrato nel 1711 e poco dopo insignito del principato di Valacchia. Deposto ancora una volta (1716) per volontà degli Asburgo, fu restaurato con la pace di Passarowitz, nel 1718. In terra di Romania ...
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Figlio di Cassandro e di Tessalonica, morto il fratello maggiore Filippo IV (297 a. C.), lottò per il regno contro il secondogenito Antipatro. Aiutato da Pirro d'Epiro era giunto a un accordo per la divisione del potere, quando fu fatto assassinare (294) da Demetrio Poliorcete, che s'impadronì del regno ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] , dopo la caduta della Repubblica fiorentina (1530), il titolo di signore (1531), consacrato da una bolla d'investitura di Carlo V, e poi (1532) quello ereditario di duca. La costituzione del nuovo principato prevedeva un Consiglio di 200 e un Senato ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...