POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] . Sposò Giulia e Cornelia; suoi figli: Gneo e Sesto (v.).
Plutarco (Pomp., 2) ricorda quali caratteristiche della fisionomia di del capo, che riflette la intenzione di assimilare P. ad Alessandro.
Una replica d'età imperiale di questo tipo, malamente ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] ad Abido sotto Caracalla, Settimio Severo e Alessandro Severo, nonché i contorniati con testa di 7, 6o, tav. iii, 2; T. E. Mionnet, Descript. médailles, Suppi. v, tav. v; B. V. Head, Hist. numorum, Oxford 1911, p. 539, fig. 285; T. E. Mionnet ...
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GHAZNĀH (᾿Αλεξανδρεία, Arachosia; anche Ghaznī)
G. Ambrosetti
Città dell'Afghanistan, 145 km a S-S-O di Kābul, stilla via per Kandahār.
Il nome esatto è Qhaznāh. Tolomeo (vi, 18, 4), ci dà il nome Γάζακα [...] ., 28, 4). Il problema della identificazione di questa Alessandria con Ghaznāh si complica per la confusione avvenuta, in Isidoro
Bibl.: M. Longworth Dames, in Encyclopedie de l'Islam, s. v. Ghaznah; Le Strange, Lands of the Eastern Caliphate, p. 348 ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] inizî del V sec. a. C., teste di Zeus, di Ammone, del Meleagro scopadeo, della Cnidia, di Alessandro, di Antinoo , G. Rizza, in Boll. d'Arte, XL, 1955, p. 1 ss. V. inoltre gli articoli nelle raccolte: Archiv. stor. per la Sicilia orientale, I, 1904 ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] la figura di un serpente con testa di cane, orecchie umane e capelli: è una raffigurazione di Glykon (v.), che il falso profeta Alessandro di Abonuteichos presentò quale teofania di Asklepios nella sua città natale al tempo di Antonino Pio, e il cui ...
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DEA SYRIA
B. M. Felletti Maj
La Dea S., divenuta popolare in Italia attraverso i suoi erranti sacerdoti, che ne recavano l'immagine fra gli strati più umili della popolazione, là dove si trovavano mercanti [...] monetazione locale della dinastia regnante al tempo di Alessandro. E analogo doveva essere l'aspetto della dea Fortuna-dea cosmica.
Bibl.: Dict. Ant., IV 2, p. 1590 ss., s. v. (F. Cumont); R. Dussaud, Notes de Mythologie Syrienne, in Revue Arch., 1903 ...
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Vedi FIRUZABAD dell'anno: 1960 - 1994
FĪRŪZĀBĀD
A. Giuliano
D Città della Persia meridionale a circa 1270 m sul mare (regione di Fars, 30 km a S di Shiraz) in una fertile valle circondata da montagne [...] probabilmente leggendarie, come quelle di molte imprese di Alessandro Magno tramandate da fonte persiana.
All'ingresso fine della gola) rappresenta la vittoria di Ardashir I su Artabano V (224 d. C.). A destra Ardashir colpisce Artabano che cade ...
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SPLENDOR
P. Moreno
È la più recente "invenzione" di cui si abbia notizia da Plinio, nel breve disegno storico della pittura greca, dopo quella del chiaroscuro: adiectus est splendor, alius hic quam [...] 320 a. C nell'hydria alessandrina con i centauri (v. hadra fig. 1381; inoltre L. Guerrini, La v.), che perfezionava le esperienze del maestro Nikomachos, si deve alla fine del secolo la completa realizzazione dello s. nella Battaglia di Alessandro ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] di Cappadocia, Datame; e sotto l'influenza persiana la trovò Alessandro, che le fornì un'apparente libertà. Se è vera la Roscher, IV, 1909-15, c. 946, s. v.; Ruge, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 252, s. v., n. i. Monete: W. Wroth, Catalogue of ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] III Augusta. Sotto Alessandro Severo il presidio fu invece affidato ai cavalieri del numerus Palmyrenorum. Dopo il 235 vi ritornò la guarnigione legionaria che nel 238 lasciò il forte definitivamente.
L'architettura di questo castrum (v.) è tipica ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...