L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] (6) vid’io delle mie vene farsi in terra laco (Purg. V, 84)
o per attenuazione (col termine gocciol per indicare una minima seno (Canti, “A Silvia”, vv. 26-27)
Per ➔ Alessandro Manzoni, invece, i toni iperbolici sembrano riportarsi a moduli più ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G. A. ; Die Musik in Gesch. und Gegenw., IV, pp. 71 ss.; Enc. del lo spett., V, coll. 187 s.; F. Stieger, Opernlexicon, II, p. 332; III, p. 291; The ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] implicati nelle trame che accompagnarono il pontificato di Alessandro VI, decise di abbandonare Roma e di letteraria, XXIV (2002); M. Paladini, Appunti su Parrasio maestro, in Vichiana, V (2003), pp. 269-308; VI (2004), pp. 253-286; Parrhasiana, III ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] ,tratto anch'esso da un romanzo, La conquista di Alessandro (Milano 1879), appartengono a un genere di teatro piccolo pp. 1051-1053; L. Russo, I narratori,MilanoMessina 1958, pp. 45 S.; V. Furlani, A. B. C.: l'uomo e lo scrittore,in Il Veltró, III ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] d'animo nobile e generoso, per non parlare dei giudizi di V. Monti e di A. Manzoni. Certo la scomparsa del padre nel , 53 s., nn. 83-100; M. Capelli, Giulia Beccaria, madre di Alessandro Manzoni, in Il Pensiero italiano, XXIII (1898), pp. 32-34; A. ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] !» e le «Povere vecchie nonne rococò» di Festa in costume (v. Il randagio, pp. 97 s.) Pastonchi trascorse, con gli anni ); Il pilota dorme [poesia] (Genova 1913); Momento politico (Alessandria 1913); Patria. Antologia di prose e poesie per le scuole ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] visitare il commentatore della Poetica di Aristotele, Alessandro Piccolomini. Il D. dedicò infatti al Tasso Presente in unico esemplare nella Bibl. univ. di Cagliari, è stata ristampata da V. A. Arullani, Di P. D. e delle sue Rime diverse, in Arch. ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] col fratello maggiore Alessandro a Parma presso il parente duca Ranuccio Farnese per studiarvi I, Bari 1967, pp. 28, 34, 120; I. N. Erithraei [G. V. Rossi] Pinac. imaginum ill. doctrina vel ingenii laude virorum ..., I, Coloniae Agrippinae 1645 ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] , in Rivista europea, VII (1876), 2, pp. 516-34; Lettere d’illustri italiani a P.A. P., a cura di L. Avanzi, Verona 1885; V. Cian, Vita e cultura torinese nel periodo albertino. Dal carteggio edito e inedito di P.A. P., s.l. 1930; G.B. Cervellini, Il ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] autori conosciuti (come è il caso di Alessandro di Villadei, Alessandro Neckam, Rotebeuf) o anonimi. In Anthologies (VI): The Cotton AnthologyofHenry of Avranches (BL, Cotton Vespasian D V), "Mediaeval Studies", 52, 1990, pp. 222-254; R. Manselli, ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...