Cardinale (n. 1350 - m. Bulla, presso Losanna, 1418); arcidiacono di Reims fino al 1403, fu creato (1404) cardinale e arcivescovo di Tarantasia dall'antipapa Benedetto XIII, a cui fu a lungo fedele. Caduto [...] disgrazia di lui, sottrasse la Savoia all'obbedienza dell'antipapa e riuscì a farsi riconoscere i suoi benefici dal neoeletto AlessandroV. Amico e fautore di Giovanni XXIII, che lo nominò cancelliere e camerlengo di S. R. Chiesa, lo difese durante ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] avrebbe controbattuto gli argomenti di Pietro di Candia (poi AlessandroV papa). Al ritorno in patria, W. si segnalò l'apostolo della Lituania). Un'altra tradizione vuole che Enrico V morisse tra le sue braccia; fu confessore anche di Enrico ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] però, la comunità fiesolana sentì il contraccolpo degli avvenimenti del grande scisma. Avvenuta a Pisa l'elezione di AlessandroV, i figli spirituali del Dominici non vollero distaccarsi da Gregorio XII e lasciarono Fiesole per il convento di Foligno ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] le monache del Corpus Christi minacciate di bando se non avessero accettato l'obbedienza al papa eletto al concilio di Pisa, AlessandroV) e lo costrinse a spostarsi di continuo, insidiato dal pugnale o dal veleno dei sicari, per seguire il suo papa ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] la richiesta dell'arcivescovo Pietro Filargis (il futuro AlessandroV) di impetrare presso Bonifacio IX la concessione del di Polonia e d'Inghilterra, il re Sigismondo e il duca Alberto V d'Austria (più tardi re dei Romani), lo consideravano il loro ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] , il quale il 1ºfebbr. 1410 fu addirittura confermato nella sua dignità vescovile dal papa eletto nel concilio di Pisa, AlessandroV (cfr. Eubel, I, p. 383). Ma visto che la Castiglia ubbidiva allora ancora a Benedetto XIII, il C. poté effettivamente ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] ricopriva questo ufficio dal 1406 e che i governanti della Repubblica di Venezia non volevano in alcun modo far dimettere. AlessandroV, il papa eletto dal concilio, definì la situazione della doppia aspettativa allo stesso beneficio già a Pisa il 22 ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Visconti nominato nel 1405 da Gregorio XII non vi era più riconosciuto e l'arcivescovo Francesco Crepa promosso nel 1409 da AlessandroV doveva essere morto proprio in quel periodo. Il 7 febbr. 1414 Giovanni XXIII elevò il C., che considerava per la ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] per sottoscrivere il 5 giugno la sentenza di deposizione dei due papi concorrenti e partecipò al conclave che il 26 giugno elesse AlessandroV. Fu poi designato come legato in Germania e Boemia, ma rimase in Curia a Pisa. Lasciò la città con il nuovo ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] . rappresentò anche gli interessi della città di Colonia. In seguito esercitò a Bologna l'ufficio di uditore sotto il papa AlessandroV, eletto a Pisa nel giugno 1409.
La brillante carriera del D. giunse ad un primo apice il giorno dell'incoronazione ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...