Famiglia nobile, salita nel sec. 15º a grande influenza, come feudataria di vasti territorî in Sabina, che vennero accresciuti (1463) da Giorgio, protonotario apostolico, e poi (1530) da Giangiorgio. Contò [...] fra i suoi membri insigni personaggi: il cardinale Alessandro (v.), detto seniore per distinguerlo dall'altro Alessandro (1592-1644) anch'egli cardinale; il card. Giuliano (v.), il marchese Giuliano I (1491-1564), gonfaloniere del popolo romano, come ...
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Ramo dei Riario, iniziatosi per il matrimonio di Girolamo Riario con Caterina Sforza (1477); perduta la signoria di Imola e Forlì, i R. S. si stabilirono a Bologna. Tra essi si segnalarono Alessandro (v.), [...] dal 1620); Giuseppe, che prese parte alla rivoluzione napoletana del 1799; Giovanni (n. 1769 - m. 1836), ufficiale di marina e musicista; Tomaso (n. 1782 - m. 1857), cardinale, camerlengo della Chiesa, e Sisto (v.), cardinale e arcivescovo di Napoli. ...
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Famiglia greco-fanariota, originaria dell'Epiro. Dei suoi membri, tre furono gospodari di Moldavia e di Valacchia: Michele I (v.); Alessandro (v.); Michele II (v.). Un ramo della famiglia fiorì in Grecia, [...] dove partecipò alle lotte contro i Turchi e si distinse nella vita letteraria della nazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] Clemente VII. I potentati cristiani si divisero fra le due ‘obbedienze’ (che divennero tre con l’elezione di AlessandroV al concilio di Pisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo impose la convocazione del Concilio di Costanza (1414 ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Marsiglia solo il 13 maggio e dovettero navigare direttamente verso Ostia. Poco prima dell'arrivo di Luigi II, il 3 maggio, AlessandroV morì e il 17 maggio B. Cossa, che prese il nome di Giovanni XXIII, fu eletto suo successore. Poiché il neoeletto ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] suo Stato, nel 1410 l'E. si recò a Bologna ad incontrarvi il pontefice AlessandroV che gli attribuì, in quell'occasione, la Rosa d'oro. Poco dopo papa Alessandro moriva ed il 17 maggio dello stesso anno venne chiamato a succedergli Baldassarre Cossa ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] il re di Napoli una lega comprendente il nuovo papa AlessandroV (eletto nel 1409 dal concilio di Pisa, che 1430 all'anno 1472, a cura di L. Fumi, Lucca 1907, ad ind.; V, Carteggio degli Anziani dall'anno 1473 all'anno 1492, a cura di E. Lazzareschi ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] servo, in Condizione umana e ruoli sociali nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G. Musca), Bari 1991, pp. 61-78.
D'Alessandro, V., Servi e liberi, in Uomo e ambiente nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G. Musca), Bari 1989, pp. 293-317.
De ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] il 25 marzo si aprì il concilio che portò alla deposizione di Gregorio XII e di Benedetto XIII e infine all'elezione di AlessandroV. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle prime fasi del concilio e il 18 aprile era già ritornato a ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] insegnare a Bologna, Pietro godette dei favori di Baldassare Cossa, che nella città felisinea fu eletto papa alla morte di AlessandroV, nel 1410 (Fantuzzi, 1781, p. 235). In ragione di una fiducia di antica data, Giovanni XXIII destinò Pietro quale ...
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agg. e s. m. (pl. m. -i). – Relativo ad Alessandro di Afrodisiade e alle sue dottrine: l’interpretazione a. dell’intelletto; seguace delle sue teorie (v. la voce prec.).
V-Day
s. m. inv. Il giorno di Walter Veltroni; con particolare riferimento alla sua designazione alla carica di segretario del Partito democratico. ◆ Il «V-Day» sarà mercoledì prossimo. A Torino. Walter Veltroni pensa ormai già al come e non...