CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] istituire tali forme di culto per le grandi figure della cultura occidentale. Esaminando poi il decreto di AlessandroVII (1656), cui si appellavano i gesuiti, egli ne mette in rilievo il carattere condizionato "sublatis tamen superstitionibus ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] delle Due Segnature e di protonotario apostolico, oltre a un canonicato nella diocesi di Bologna. I pontefici Innocenzo X e AlessandroVII si valsero dei suoi servigi nel governo di varie città e province: Fano, Montalto, Ascoli (ove il B. condusse ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] dall'accusa d'ingratitudine verso i Barberini e ribadiva la sua assoluta e disinteressata fedeltà alla Corona spagnola.
Nel conclave di AlessandroVII non si distinse particolarmente. Morì il 30 genn. 1656 a Roma, nella sua casa presso la chiesa di S ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] all'Accademia fiorentina. Stabilitosi a Roma, dopo la morte dello zio cardinale, fu accolto nella protezione del pontefice AlessandroVII. Il 7 apr. 1664 acquistò "grazie alle sue sostanze" l'ufficio di protonotario apostolico e quindi il chiericato ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] voti, ma la sua ancor giovane età e soprattutto la mancanza di appoggi politici fecero cadere ben presto la sua candidatura. AlessandroVII appena eletto lo nominò il 10 apr. 1655 prodatario e l'esercizio di tale particolare e non facile ufficio, dei ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] propria corte in qualità di assessore o uditore. Grazie all'interessamento del Sacchetti, nel 1662 ottenne da AlessandroVII un posto tra gli avvocati concistoriali. Nel 1675 fu nominato referendario della Segnatura e luogotenente nelle cause civili ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] - fondata a Napoli nel 1647 da Vincenzo Carafa e imitata a Roma pochi anni dopo per interessamento del pontefice AlessandroVII - è di grande interesse: la congregazione aveva come scopo quello di radunare i sacerdoti di diversa nazionalità e di ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] pietà, lo scelse come suo confessore e lo mantenne, in questa. carica anche dopo avere assunto il pontificato con il nome di AlessandroVII. Da allora il C. non si mosse più dalla Curia romana e trascorse il resto della sua esistenza tra i quotidiani ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] Per amore dell'insegnamento e degli studi rifiutò più volte la dignità vescovile: prima la sede di Squillace, offertagli da AlessandroVII, e poi quelle di Spalato, Corfú e Capodistria (e secondo alcuni anche quelle di Forlì e Urbino), offertegli da ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] di governatore di Faenza, poi della Sabina e infine di Fabriano. Il 6 luglio 1665 il B. venne inviato da AlessandroVII come nunzio in Svizzera col titolo di vescovo di Cesarea in partibus (titolo conferitogli il giorno precedente alla sua nomina a ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di demarcazione fissata dal papa Alessandro...
chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...