BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] bolla con la quale il 14 settembre 1495 Alessandro VI lo nominò protonotario apostolico "de numero". , Morti in Milano dal 1452 al 1552, in Arch. stor. lombardo, s. 2, VIII (1891), pp. 282 s.; D. Santambrogio, L'arca del vescovo Bagarotto del 1519, ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] in diritto canonico. Terminati gli studi, si fece sacerdote e frequentò la corte pontificia di Sisto IV, Innocenzo VIII e Alessandro VI, divenendo fwniliare di quest'ultimo, che lo fece protonotario apostolico. In questo periodo si legò di grande ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] n. 2302). Il 2 dic. 1258, il pontefice Alessandro IV esortava nuovamente B. ad ammonire i Tiburtini che restituissero a cura di J. M. Fonseca ab Ebora, IV, ad Claras Aquas (Quaracchi) 1931, p. 50; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, coll. 313 s. ...
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CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] durante la sede vacante successa alla morte di Urbano VIII (1644). Confermato nella carica da Innocenzo X, il in Pescheria. Non molto tempo dopo l'elevazione al cardinalato Alessandro VII lo prepose alla Congregazione del Concilio, la carica più ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] con Fabio Chigi, il futuro Alessandro VII. Trasferitosi a Roma divenne familiare del cardinale Antonio Barberini, alla cui protezione, durante il pontificato di Urbano VIII, dovette varie cariche amministrative: chierico della Camera apostolica, ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] Nazionale di Roma assegna a un non meglio identificato Paolo Alessandro Dulard. Ignota è anche la data di morte del , Della Istoria d'Italia, I, Friburgo 1774: alle pp. VIII-IX la Lettera scritta a Michele Kluch da un suo corrispondente da ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] gli fu assegnato il titolo dei SS. Giovanni e Paolo. Sotto Alessandro VII, la cui elezione il B. aveva favorito, esercitò una giansenismo vengono ricordate anche due lettere al papa Urbano VIII e due poesie in onore della famiglia Barberini. Questi ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] del suo protettore non interruppe la sua carriera ecclesiastica: sotto Clemente VIII, nel 1592, divenne prefetto alla Segnatura di giustizia, in seguito alla morte del cardinale Alessandro Riario, e si occupò intensamente degli affari di Curia. Visse ...
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CAFFARELLI, Prospero
Piero Treves
Di antica famiglia, nacque con tutta probabilità nel 1593 da Alessandro, che fu conservatore di Roma nel 1608, e da Pantasilea (Panta) di Tiberio Astalli. La famiglia, [...] fu mandato come vicelegato a Urbino.
Dopo la morte di Urbano VIII rientrò in Curia. Oltre a ricoprire la carica di "referendarius in modo particolare al conclave del 1655, che elesse papa Alessandro VII.
Morì il 14 ag. 1659, e fu sepolto, ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] , pp.202 ss., 206; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano, Roma 1954, pp. 219, 323 s., 327, 329, 332; A. Sansi, Storia del comune di Spoleto, Perugia 1972, p. 290; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Yésus, I, p. 387; VIII, p. 1653. ...
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ottoboniano
agg. – Relativo agli Ottobòni, nobile famiglia dalmata trasferitasi a Padova e successivamente a Venezia; in partic., relativo alla biblioteca fondata dal cardinale Pietro Ottoboni (1667-1740), pronipote del papa Alessandro VIII,...
tuziorismo
s. m. [der. del lat. (opinio) tutior «opinione più sicura»]. – 1. Nella teologia morale cattolica, dottrina secondo la quale, quando la norma può avere interpretazioni diverse, bisogna seguire ciò che prescrive la legge, anche se...