MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] e se ne è trovata la prova nella punizione inflitta da Alessandro ai Greci che al Granico avevano servito nell'armata persiana e s , in tempi più vicini, il Carmagnola, Iacopo Piccinino, Paolo Vitelli. Però già alla fine del sec. XVI, con Maurizio d ...
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PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] Dosiada e Callimaco trasportano la leggenda in Creta; Alessandro Etolo e Dosiada la congiungono con quella orientale a Tegernsee (sec. XI), che ammonisce i fedeli a portare vitelli e buoi al suo convento, riecheggiando da vicino le egloghe di ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] Sforza nella guerra di Venezia contro Milano e cori Niccolò Vitelli, tiranno di Città di Castello; i successori Niccolò I e Guido Guerra V, vissuti sotto gli avventurosi pontificati di Alessandro VI, Giulio II e Leone X; Giovanfrancesco II, che nella ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] alla rivolta di Città di Castello e, direttamente, a Nicolò Vitelli. Inoltre non poteva che acuire il dissidio la polemica ecclesiastica della curia ampio sviluppo in epoca sistina, consolidandosi sotto Alessandro VI (Célier, 1910, pp. 87 s.; Partner ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] giustizia per il fratello. A questo periodo risale il primo contatto del Vitelli con Cesare Borgia, duca del Valentinois e figlio dell'allora pontefice Alessandro VI, che - approfittando della caduta del duca di Milano Lodovico Sforza - stava ...
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MEDICI, Piero
Patrizia Meli
de’. – Nacque a Firenze il 15 febbr. 1472 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Si prestò grande cura all’educazione che avrebbe ricevuto il M., destinato a raccogliere [...] del comandante incaricato dai Fiorentini, Paolo Vitelli. In quella circostanza, oltre che 421, 424, 438, 441 s., 450; G.B. Picotti, Per le relazioni fra Alessandro VI e P. de’ Medici. Un duplice matrimonio per Laura Orsini, in Archivio storico ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ) che, a detta del nunzio a Venezia Francesco Vitelli, non indossa il saio - e in effetti frequenta sulla Ribellione e morte del Volestain (Venezia 1634) - con la Vita d'Alessandro III (Venetia 1637) e le Historie de' re Lusignani (Bologna 1647) ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ogni anno 15.000 buoi, 45.000 manzi e 12.000 vitelli (25).
Il fatto poi che nel XVIII secolo la Repubblica circoscrivesse e ad Andrea Querini, mentre due anni più tardi Alessandro Duodo fu scelto quale aggiunto ai provveditori sopra i monasteri ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] Pallavicino, a seguito delle pressioni del nunzio Francesco Vitelli, fu arrestato nel 1641. Tuttavia dopo sei per andar a S.ta Marina", Girardo Imberti ai Ss. Apostoli, Alessandro Vincenti a S. Salvador (in Merceria), Bartolomio Magno (l'erede dei ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] anche un semplice e ripetitivo avvicendarsi di pollame, vitelli e capretti, lessi e arrostiti, come al banchetto del '50o, Torino 1976, pp. 28-32; Ludovico Zorzi, Caravia, Alessandro, in Dizionario Biografico degli Italiani, XIX, Roma 1976, p. 671 [ ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...