Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Fu questa, nel quadro della lotta politica che il C. dovette condurre ininterrottamente contro gli zelanti, la più completa vittoria del segretario di Stato, tanto più significativa se si tiene conto dei cedimenti pontifici rappresentati dal breve di ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] rosso col titolo di S. Mariain Domnica. Quasi a celebrare una vittoria che era anche un poco sua, B. stampò una bella ode fu la raccolta de I prencipi, biografie convenzionali di Alessandro Magno, Cesare e Scipione, dedicate nel settembre-ottobre ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] 1935); lesse l’edizione laterziana, curata da Alessandro Schiavi, della Democrazia in crisi di Harold S. Dalmastro, Il caso Giolitti e la sinistra cuneese, Alba 1987; A. Vittoria, La commissione culturale del PCI dal 1948 al 1956, in Studi storici, ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] : la decorazione, pensata quasi certamente da Alessandro Segni, accademico della Crusca, bibliotecario e spagnola nel disegno divino: un fregio illustra episodi relativi alla vittoria riportata dagli Asburgo a San Quintino il giorno di S. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] per il D. un posto in quel corpo militare.
Succeduto al pontificato Alessandro VI (1492), il D. "fu costretto a pigliar nuovi partiti del D. che nel 1519 Poté riportare alla Pianosa una vittoria importante e lucrosa con la cattura di Gad Alì.
Intanto ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Ma quando al suo accampamento arrivarono rinforzi guidati da Alessandro Sforza ed Ercole d'Este, e quando sembrò che con mille uomini da una parte e dall'altra. In caso di vittoria del C. il premio avrebbe dovuto consistere in una città della Romagna; ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] concistoro generale del 30 marzo 1590, seguito alla notizia della vittoria degli ugonotti a Ivry sulle truppe della Lega guidate dal duca nuovo allusione Malvasia in un passo della vita di Alessandro Tiarini (II, p. 139), allorquando racconta che il ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] città conciliare. Il 18 marzo 1248, la città di Vittoria, costruita dall'imperatore per assediare Parma, fu presa d' era apparso già in un sermone tenuto durante il pontificato di Alessandro IV, "nell'anniversario di Innocenzo IV": il cardinale Odone ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] interessamento del Pole e forse anche del cardinale Alessandro Farnese. Tutto il resto di questo primo . Si incontrò ancora con Camillo Orsini e rivide per l'ultima volta Vittoria Colonna, che gli confidò la sua soddisfazione per l'assenza del Pole ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] re non stringesse un accordo disonorevole con i nemici. Dopo la vittoria cattolica di St. Denis, Pio V moltiplicò gli sforzi a favore vescovo Fabio Mirto Frangipane, uomo vicino al cardinale Alessandro Farnese, sostituì il nunzio Michele Della Torre e ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...