CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] trovò coinvolto a Roma all'epoca della morte del pontefice Alessandro VI.
Nel 1503 Dionisio Naldi, nelle cui file militava a sostenere proprio a Venezia contro certo Piero Grimaldo. La vittoria riportata nella causa gli procurò 500 ducati con i quali ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] maggiore unità. Significativi i partiti decorativi di Alessandro Pogliaghi. Lo spazio interno è distribuito con (casa Guazzoni, via Malpighi 12, casa Giacomo Bolla, porta Vittoria 37); cart. 328, Ornato Fabbriche (casa Alessio, viale Monforte ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] Seicento, alla vita mondana e culturale.
Sposò il conte Alessandro Marescotti, uomo di grandi virtù morali, il quale, per dei tre figli (Mario Capizucchi, Sforza Marescotti e Vittoria, successivamente andata sposa al marchese Astalli).
Dal 1694 la ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] Fiori a Bra, ecc. Maria Antonietta di Borbone, moglie di Vittorio Amedeo III, gli ordinò un'urna d'argento per le ceneri di fabbrica torinese, venduto nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il Vesme ( ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] , a causa della minaccia dei dervisci e soprattutto della fame, iniziò la ritirata, abbandonando la partita. Benché senza vittoria in campo il corpo di spedizione, ottenuti gli scopi affidatigli, il 2 maggio rimpatriava. Non poche polemiche furono ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] 26 genn. 1546, dopo la morte del padre, e il notaio Alessandro Jalima di Mineo, che si erano opposti all'opera del S. Uffizio , era divenuto molto amico del cardinale R. Pole e di Vittoria Colonna, che lo stimava "pio cristiano" e "uomo da bene ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] narrano - dopo una premessa storica sui contrasti tra Manfredi e papa Alessandro IV per il Regno di Sicilia - i casi di un giovane boemo nell'Allacci, e sono uno Scherzo,o vero la vittoria della ragione contro il senso;uno scritto paleografico, Del ...
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DORIA, Marcantonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1570 da Agostino e da Eliana Spinola di Goffredo, primogenito di tre maschi e due femmine: Gian Luta, Giacomo Massimo, Gian Carlo (tutti [...] dal Reale Simioli, raccoglie anche lettere al cardinale Alessandro d'Este, a Luigi Giuglaris ed allo storico Agostino Maddalena Spinola fu Antonio, senza prole) e tre femmine (Vittoria, poi sposa del marchese di Lerma Agostino Spinola; Margherita; ...
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ARIOSTO, Alfonso
Gemma Miani
Nacque a Ferrara verso il 1475, da Bonifacio, figlio di Aldobrandino, che era fratello di Rinaldo, nonno del poeta Ludovico. Legato per tradizione familiare alla corte estense, [...] II, staccatosi dalla lega di Cambrai dopo la vittoria di Agnadello (maggio 1509), la politica filofrancese che A. si trovò assai probabilmente, con i cugini Carlo e Alessandro Ariosto, presente alla battaglia della Polesella, nella quale i Veneziani ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] del cardinale veneziano Pietro Ottoboni, il futuro pontefice Alessandro VIII, da gran tempo in rapporti d'amicizia ag. 1687alla battaglia di Mohács, che vide una grande vittoria dell'esercito austro-polacco. In questa occasione il generale Sigismondo ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...