AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] donna Olimpia e la sua famiglia. L'elezione di Fabio Chigi (Alessandro VII), la cui candidatura era stata presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali di Innocenzo X.
Il risultato più notevole dell'azione di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] del C., è la sua connessione con la propaganda imperiale. Alessandro di Roes, un canonico di Colonia che era entrato come chierico su quella città e le sue terre, rappresentò una significativa vittoria, a spese di rivali quali i Prefetti di Vico e ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] con tre papi del secolo XIII, Innocenzo III, Gregorio IX e Alessandro IV. L-A. fu, probabilmente, figlio di Pietro, che deo". Pochi poterono apprendere con maggior giubilo la notizia della vittoria di Carlo a Benevento.
La conquista del Regno da ...
Leggi Tutto
ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] . 1020-1000 a.C.), che riunì le tribù e le guidò alla vittoria sui filistei. Ma l’ostilità degli ambienti religiosi gli fu fatale: egli Solo una breve ripresa si ebbe, dopo il dominio di Alessandro e l’avvento dei suoi successori prima tolomei e poi ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] lo scontro a livello internazionale era finito con la vittoria dell'autorità pontificia, che aveva imposto nella pratica delle merci di due commercianti italiani (i fratelli Alessandro e Francesco Bellinghetti) i quali avevano ottenuto l'asilo ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] così il cronista per la Cappello delle piccanti avventure di Vittoria Accoramboni, apprese dal proprio confratello cardinale Felice Peretti, come pure di ogni pettegolezzo possibile sul cardinale Alessandro Farnese, su sua figlia Clelia e su certi ...
Leggi Tutto
MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] al 1330, durante il regno degli Inju῾, in cui è descritta la visita della Ka῾ba da parte di Alessandro Magno (Iskandar) dopo la vittoria su Dario e il matrimonio con Rossana (Istanbul, Topkapı Sarayı Müz., H.1479, c. 170v; Norgren, Davis, 1969).
Bibl ...
Leggi Tutto
ANTIPAPA
A. Simon
Antagonista del vero e legittimo pontefice che, eletto al soglio pontificio in modo non canonico, ne usurpa il nome e l'autorità, creando spesso un vero e proprio scisma tra i fedeli. [...] della sala di Balía del Palazzo Pubblico. Gli affreschi che illustrano le storie del papa senese Alessandro III (1159-1181) e la sua vittoria sul Barbarossa e sugli a. filoimperiali (al cui rogo, normale procedura di esecuzione degli eretici, è ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] venne nominato cameriere pontificio e visse intemerato alla corte di Alessandro VI. Protonotario apostolico (1503), vescovo di Chieti (1504 concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] , detto promissio carisiaca, in base al quale in caso di vittoria franca contro i Longobardi e in cambio della nomina di Pipino Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di clausole favorevoli ...
Leggi Tutto
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...