De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] dubitare dei risultati che conseguirà la loro azione e della vittoria che riporteranno sui nemici di Dio e dell’umanità»26 delle finanze pontificie51, unitamente a banchieri romani come Alessandro Torlonia52 e altre case bancarie europee53. Già nell’ ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] potuto in vita riuscire illustre per gloria di guerre e di vittorie, non è cosa da far stupire, né è qualcosa di 5 (PG 61, c. 582): «Dov’è, ti prego, la sepoltura di Alessandro Magno? Indicamelo e dimmi in quale giorno è morto».
136 Soz., h.e. ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] ’autunno e l’inverno del 306. Poiché la datazione dei conii di vittoria è tuttavia fatta risalire all’inizio del 307 (si veda a tale tetradracma di Lisimaco, che mostra sul dritto il ritratto di Alessandro e sul verso quello di Atena Nicefora.
92 RIC ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] che andava ormai prevalendo negli studi di letteratura italiana (Alessandro D’Ancona, Pio Rajna, Ernesto Monaci, Arturo Graf, 1923), dedicato alla nascita dell’imperialismo romano dopo la vittoria su Cartagine. In essi non solo la trattazione assumeva ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] l'adozione a Figlio di Dio. Ma proprio al tempo di Vittore si diffuse a Roma, provenendo dall'Oriente, un'altra forma tempo né modo di dare risposta. Era allora vescovo di Alessandria un altro Dionigi, personaggio di grande spicco nel mondo cristiano ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] qui le dediche da parte di città53, di governatori e di funzionari54. Lo storico Aurelio Vittore riferisce che durante la repressione della rivolta di Domizio Alessandro (310) varie città africane, tra cui Cartagine e Cirta, erano state distrutte per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] due ‘obbedienze’ (che divennero tre con l’elezione di Alessandro V al concilio di Pisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo a valorizzare l’apporto di ciascuna delle parti alla lotta e alla vittoria comuni» (Ferraù 2001, p. 92), o per meglio dire a ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] giunse a Roma G. considerasse l'avvenimento come una vittoria dei cattolici sui calvinisti e che come tale la facesse Giovanni. Gli succedeva nell'incarico il nipote, il duca Alessandro Farnese, cui Filippo II rinnovò le istruzioni date al ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] .
Di lui non abbiamo notizia prima del 1260, quando Alessandro IV gli permise di assumere un canonicato nella cattedrale di riuscì a salvarsi, benché ferito, e Giacomo non sfruttò la vittoria ma, subito dopo, se ne tornò in Aragona, accampando come ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di preminenza - dopo Roma - delle Chiese di Alessandria e di Antiochia: la prima perché "a nome "regna piorum" (20, 5; 25, 5; 35, 5; 39, 8; 43, 5); la vittoria del martire è presentata come "Christi triumphos" (8, 8; 25, 7), "Christi coronas" (39, 9 ...
Leggi Tutto
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...