Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] e prestigiose sedi episcopali (le altre erano Antiochia, Alessandria e Cartagine); inoltre, a motivo della fondazione apostolica , Roma, victoria («O Roma, felice infine per la vittoria in una guerra civile»). Massenzio, figlio di Massimiano Erculio, ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e mentalità con la potenza romana, e con analoghi idiomi e simboli di invincibilità e vittoria rintracciabili nel lungo percorso dell’ellenismo, che da Alessandro porta a Costantino25.
E in ciò Shabur II, nipote del più aggressivo Shabur che aveva ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] d.C. Arriano si rifà a Senofonte e ai memorialisti più seri di Alessandro Magno; nel sec. 3° Dessippo si richiama a Tucidide; e Tucidide è e le altre popolazioni dell’isola si connota come la vittoria del bene sul male, nella storia, in un preciso ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] tuttavia il fatto che a Torino il cattolico Alessandro Favero avviasse fruttuosi rapporti con il pastore valdeseUgo forse più particolare: G. Rigano, Il podestà «Giusto d’Israele». Vittorio Tredici il fascista che salvò gli ebrei, Milano 2008.
38 P. ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ’esercito o alla stessa imprenditoria borghese (con figure come Alessandro Rossi o Gaetano Marzotto).
Il «Sillabo» e la il 2 ottobre 1871, che celebrava il ricordo della vittoria di Lepanto «trionfo cattolico e più particolarmente italiano» (cit ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] governo la metà orientale dell’Impero, si fa raffigurare secondo il modello del condottiero vittorioso e del conquistatore dell’Oriente per eccellenza, Alessandro Magno; l’aspetto giovanile del viso, l’idealizzazione dei tratti fisionomici, la lunga ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] che la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe di Vittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, la cultura politica italiana, che appassionò in pari misura Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni; nel caso del Regno d’Italia, è ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] di spicco che però stavano al Senato, Fedele Lampertico e Alessandro Rossi. Poi c’erano gli emiliani con Minghetti e Alfredo un’epoca, come si sarebbe visto emblematicamente con la scomparsa di Vittorio Emanuele II il 9 gennaio 1878 e di Pio IX il 7 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] », costruisce la prima parte dell’elogio, la narratio, su due paragoni: con Alessandro Magno, per via delle vittorie militari di Giovanni Alessandro (dettagliatamente elencate con qualche inevitabile esagerazione), e con Costantino il Grande. Lo zar ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] visio crucis, la conseguente conversione dell’imperatore e la vittoria su Massenzio, in una versione che deriva da quella ; I 26-35.
46 Atanasio è accusato di trattenere ad Alessandria parte delle derrate di frumento destinate alla capitale.
47 Cfr. ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...