GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] l'appartenenza alla "setta" dell'Alois). Nonostante alcune testimonianze sul consenso dimostrato dalla città di Napoli alla cruenta vittoria sull'eresia, la risposta non si fece attendere, prima con la levata di scudi di membri dell'aristocrazia ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] fine del 1540. Dovette presto entrare nella corte del card. Alessandro Farnese, che nell'agosto del 1543 ebbe un violento alterco con fatta sopra la seconda parte delle Rime della divina Vittoria Colonna... (Bologna 1543) a Veronica Gambara, la quale ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] si univano di volta in volta le sorelle Avogari, Vittoria Bentivoglio e, più tardi, Anna Guarini e Tarquinia figliastra, una lite sulla spartizione della dote e dovettero intervenire Alessandro della Massa, agente ferrarese dei cardinale Luigi, poi la ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] familiare sia del papa Paolo III sia del giovane cardinale Alessandro Farnese, traendone vantaggi economici (cfr. Arch. segr. Vat .).
La campagna francese in Italia terminò bruscamente dopo la vittoria asburgica di San Quintino dell'agosto 1557. L'E. ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] la rivolta dei feudatari, divenuta generale, si estese e sembrò vittoriosa nell'intera Val di Chiana, il C. non solo non furono condannati, tra gli altri, in contumacia Guidarello di Alessandro Crispolti e Tuccio "Gaenne comitatus Aretii", per aver ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] di Francia e d’Inghilterra, con i rappresentanti delle rispettive Chiese, riconobbero come legittimo Alessandro III. Per tutta la durata del pontificato dell’antipapa Vittore – riconosciuto inizialmente da parte del clero e del popolo di Roma, e poi ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] angioini e bretoni. Il 25 luglio giunse a Pisa, ricevuto da Alessandro V, che il 19 agosto lo nominò re di Gerusalemme e Sicilia a Roccasecca, ma L. II non riuscì a sfruttare la vittoria per infliggere il colpo definitivo al suo avversario, che ebbe ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] in agosto, capeggiate da Alfonso duca di Calabria, costrinse Alessandro Sforza a levare l'assedio alla città: il 30 sorpresa le truppe nemiche. La battaglia si risolse con la vittoria dei pontifici che costrinsero lo stesso Alfonso a cercare la ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] manteneva precaria.
Il 18 genn. 1525 un fuoruscito senese, Alessandro Bichi, partigiano dei Nove, colla protezione di Clemente VII e stesso anno, e precisamente nel primo anniversario della vittoria di Camullìa, con il fratello organizzò l'ultima ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] toscane, il corpo ausiliare diede un contributo decisivo alla vittoria di Moncontour del 3 ottobre; la pace di papi, VIII, Roma 1951, p. 352 n. 4; F. Cerreta, Alessandro Piccolomini letterato e filosofo senese del Cinquecento, Siena 1960, pp. 264 s.; ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...