CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] riportati dal Sanuto, ce lo mostrano occupato a contrastare le mire di Alessandro VI e del Valentino su Rimini e Faenza, per le quali nondimeno alla . Indebolitisi intanto i Francesi nonostante la vittoria di Ravenna, mentre nuove milizie affluivano ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] la chiamò in Francia, insieme con due dei suoi fratelli, Laura Vittoria e Paolo, e la cugina Anna Maria Martinozzi, figlia di un di risorse e in breve riuscì ad accattivarsi il favore di Alessandro Farnese, governatore del Belgio tra il 1678 e il 1682 ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] di Cognac, tramite il doge Andrea Gritti e l'inviato fiorentino Alessandro de' Pazzi, lo faceva chiudere nelle prigioni veneziane. Solo nel al regime mediceo, il C. non otteneva la vittoria sul più influente Niccolò Capponi. Certamente doveva però ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] , non tardò ad intraprendere la carriera marittima, e nel tirocinio gli fu guida lo zio Girolamo, celebre per la vittoria conseguita sul Moro d'Alessandria in un epico scontro navale notturno. "Non sui libri a diporto studiando" il G. maturò la sua ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] 36, la prima di nuovo a Firenze, per congratularsi col duca Alessandro per le sue prossime nozze con Margherita d'Austria, e la facesse, non fu ottenuta se non quando Siena, dopo la vittoria imperiale di Mühlberg, accettò, per mediazione di Cosimo I, ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] illegittimi della casa Medici, Ippolito, figlio di Giuliano, e Alessandro, figlio di Lorenzo.
Questo incarico testimonia il grado di quando, ad esempio, l'imperatore, riferendosi alla vittoria di Pavia, tacitamente criticava l'atteggiamento degli ex ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] avesse avuto origine dalla parentela - avendo il Piccolomini per madre una Vittoria Forteguerri - sia dall'identità di indole e di interessi, durò tutta capitano generale della Chiesa, e presso Alessandro Sforza, comandante delle truppe milanesi, con ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] ott. 1560; Domenico, nato nel 1558 e morto l'anno seguente; Alessandro, battezzato l'11 maggio 1562; Imperiale, nato nel 1563 e morto IV centenario di Emanuele Filiberto e X anniversario della vittoria, Torino 1928, p. 105; A. Bonino, ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] la difesa, quando il 23 agosto giunse la notizia della vittoria spagnola di San Quintino e il comandante delle truppe francesi in una commissione di nove cardinali presieduta dal fiscale Alessandro Pallantieri e questa nomina diede subito la misura ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] Sardegna e culminata l'anno seguente con la schiacciante vittoria navale genovese presso la Meloria.
Per affrontare Pisa, de Aragón, I-II, Madrid 1956, ad Indicem; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, ad Indicem; ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...