FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] p. 76), che si basa a sua volta su Alessandro Canobbio, madre del F. sarebbe stata Caterina di Alberto dic. 1331, con 2.000 fanti e 400 cavalieri. Nonostante queste vittorie, nel 1333 venne accusato di non aver attaccato con sufficiente energia i ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] Ioanne tertio Poloniae rege…, celebrativo della vittoria cristiana sui Turchi sotto le mura di la revisione linguistica della Risposta di Iacopo Grandi… a una lettera di Alessandro Pini… sopra alcune richieste intorno a S. Maura e la Prevesa, ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] suo intento. L'esito del concorso di Napoli, dunque, sancì la vittoria del "germanesimo" e la sconfitta di Mortara e della sua scuola Silvio, avvocato e professore di diritto amministrativo, Alessandro, che abbracciò la carriera militare e fu ministro ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] , p. 55).
La pala già in S. Maria della Vittoria documenta il momento iniziale, carpionesco nei tipi fisici e nella tavolozza affinità con colleghi veronesi quali Sante Prunati e Alessandro Marchesini, pure impegnati sul versante classicistico.
Anche ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] partenza, quando sopraggiunse il 18 ag. 1503 la morte di Alessandro VI. Nel corso della crisi politica aperta dalla morte del papa senza colpo ferire. La campagna si concludeva con la vittoria più piena.
Per rimettere in ordine la provincia affidata ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] Oratio de Christi ad coelos ascensu, che pronunciò alla presenza del papa Alessandro VI il 16 maggio 1493, si legge che a quella data egli p. 262; F. Lo Parco, Un epigramma in lode di Vittoria Colonna, in Fanfulla della domenica, 20 febbr. 1916; P. ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] , e sia pur generiche, intenzioni prima della clamorosa vittoria, indusse Francesco I a un atteggiamento abbastanza conciliante. Così alla Signoria la bolla di Carlo V con la quale Alessandro de' Medici veniva nominato capo del reggimento della città ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] sua invenzione, Il Reno con la Giustizia, la Virtù e la Vittoria (partitura autografa a Vienna, Nationalbibliothek, Mus., 16463).
Da una lettera rappresentazione di una nuova opera del M., Alessandro in Susa di Girolamo Frigimelica Roberti (gennaio ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] Lippi e Cesare Dandini.
Per la granduchessa di Toscana Vittoria Della Rovere, il M. eseguì, probabilmente intorno alla nudo legato all'albero", "Santa Maria Maddalena nel deserto", "Alessandro in atto di far sollevare una femmina che si butta in ...
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FASCIOTTI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nato ad Udine il 28 dic. I 870 da Eugenio Vincenzo, all'epoca prefetto di quella città, di famiglia piemontese di forte tradizione liberale, e da Carlotta Gnecco, [...] sottolineò i pericoli incombenti sull'Italia in caso di vittoria degli Imperi centrali e quelli di possibili conflitti a Pegli nel 1899 Sofia Giustiniani, figlia del principe Alessandro e della principessa Maria Giustiniani, ed in seconde nozze, ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...