DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] Nel novembre 1901 si trasferì a Valenza Po (provincia di Alessandria) quale funzionario del PSI e segretario della locale sezione. Camera del lavoro alla politica sindacalista, ma la vittoria elettorale e politica degli "integralisti" nel giugno dello ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] del conte, rientrò a Milano (settembre del 1807) col figlio Alessandro, che certo in quell'occasione conobbe la Blondel. È pur ". Così nell'accorata lettera del 23 maggio 1832 alla figlia Vittoria, messa in collegio a Lodi; in altre, alla Fontana De ...
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DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] morì a pochi giorni di distanza. Era figlio di Alessandro Crivelli, allora nunzio pontificio in Spagna; ciò faceva temere personale di Cosimo de' Medici, contrasse matrimonio con Vittoria Appiani, figlia del principe di Piombino, ma da questa ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] che combattevano per Onorio II, che si aggiudicarono la vittoria e poterono occupare la città leonina e la basilica di nel luogo dove era avvenuta l'elezione e l'intronizzazione di Alessandro II, cosa che non era stato possibile fare per il calare ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] 1600, London 1958, p. 292; R. Bettica Giovannini, La medicina vercellese nel Medioevo e nel Rinascimento, in Annali dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino, LVII (1964), p. 62; L. Belloni, La medicina a Milano fino al Seicento, in Storia di Milano, XI ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] composta da Giovanni Andrea Rovetti nel 1604, il D. avrebbe conseguito vittorie per Genova in quel Levante (Pera, Cesarea) da cui era stata senatori; nello stesso periodo, fu nominato con Alessandro Giustiniani, Pietro Durazzo e altri giovani delle ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] giovinetta si dedicò allo studio delle lettere classiche e delle lingue moderne, quali il francese e l'inglese, unendo alla coscienziosa preparazione filologica una sensibilità acuta e attenta. Nel 1870 ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] di Milano, mentre suo figlio esercitò la stessa carica ad Alessandria. Il F. fu uno dei primissimi forestieri ad esercitare questa la tregua tra le città lombarde resa possibile dalle sue vittorie (Lodi, 17-18 maggio 1194).
Nel 1198 (piuttosto ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] difficile la soluzione del problema finalese: la morte di Alessandro e la rinuncia di Fabrizio ai diritti sul marchesato lasciarono pressione turca. Alla vittoria di Zarech (1593) seguì la caduta di Györ (1594) e, dopo la vittoria di Giurgiu (1595), ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] (finita poi nel salone della guardia della granduchessa Vittoria), e inoltre alcune figure di Profeti, nel duomo Cavallaro, un affresco di tabernacolo trasportato nella chiesa di s.; Alessandro. Nel 1600 dipinse nel palazzo dei Priori la lunetta della ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...