BORGHESE, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Siena intorno al 1490 dal giureconsulto Bernardino di Niccolò e da una Pantasilea, non meglio identificata; apparteneva a una delle più illustri famiglie della [...] infatti, un Borghese di Alessandro Borghese acquistava in Siena dal concittadino Francesco di Alessandro Ciglioni un "albergo" del riserbo anche nelle operazioni commerciali, dopo la definitiva vittoria dell'opposta fazione del monte del Popolo, nel ...
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DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Luigia nelle vesti della Concordia; un ritratto di Maria Beatrice Vittoria di Savoia, moglie di Francesco IV. Il ritratto del duca del Sarto (1833), il Cristo in croce da un disegno di Alessandro Allori, il Cristo in croce da Guido Reni (1839). Come ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] il conte di Potenza e Antonio di Alessandro, per impetrare ufficialmente da Alessandro VI la remissione dei censi arretrati, tornò a Napoli il 7 luglio 1495. Dopo la sua vittoria ad Atella, Ferrante, gravemente malato, venne trasportato a Napoli il ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] quanto detto da Salomoni, Palladio riconduceva la fondazione di Cividale sul fiume Natisone al periodo successivo alla vittoria del duca Wechtari, o Vettero, sugli Slavi, descritta nel capitolo V della Historia Langobardorum di Paolo Diacono ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] trovò coinvolto a Roma all'epoca della morte del pontefice Alessandro VI.
Nel 1503 Dionisio Naldi, nelle cui file militava a sostenere proprio a Venezia contro certo Piero Grimaldo. La vittoria riportata nella causa gli procurò 500 ducati con i quali ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] maggiore unità. Significativi i partiti decorativi di Alessandro Pogliaghi. Lo spazio interno è distribuito con (casa Guazzoni, via Malpighi 12, casa Giacomo Bolla, porta Vittoria 37); cart. 328, Ornato Fabbriche (casa Alessio, viale Monforte ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] Seicento, alla vita mondana e culturale.
Sposò il conte Alessandro Marescotti, uomo di grandi virtù morali, il quale, per dei tre figli (Mario Capizucchi, Sforza Marescotti e Vittoria, successivamente andata sposa al marchese Astalli).
Dal 1694 la ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] Fiori a Bra, ecc. Maria Antonietta di Borbone, moglie di Vittorio Amedeo III, gli ordinò un'urna d'argento per le ceneri di fabbrica torinese, venduto nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il Vesme ( ...
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ASINARI di San Marzano, Alessandro
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Figlio di Guido e di Carolina Asinari di Bernezzo, dama di palazzo della regina di Sardegna Maria Teresa, nacque a Torino il 20 maggio 1830. Compiuti i corsi dell'accademia [...] , a causa della minaccia dei dervisci e soprattutto della fame, iniziò la ritirata, abbandonando la partita. Benché senza vittoria in campo il corpo di spedizione, ottenuti gli scopi affidatigli, il 2 maggio rimpatriava. Non poche polemiche furono ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] 26 genn. 1546, dopo la morte del padre, e il notaio Alessandro Jalima di Mineo, che si erano opposti all'opera del S. Uffizio , era divenuto molto amico del cardinale R. Pole e di Vittoria Colonna, che lo stimava "pio cristiano" e "uomo da bene ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...