Antioco I Sotere
Re di Siria (n. 325-m. 261 a.C.). Alla morte di suo padre Seleuco I (280), uno dei generali di Alessandro Magno, A. prese le redini del vasto regno, di cui promosse l’ellenizzazione. [...] Riportò una significativa vittoria (277) sulla popolazione celtica dei galati, sciamata in Asia Minore, in seguito alla quale ricevette l’appellativo di Sotere («salvatore»). ...
Leggi Tutto
Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] , detto promissio carisiaca, in base al quale in caso di vittoria franca contro i Longobardi e in cambio della nomina di Pipino Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di clausole favorevoli ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] .
Vita e attività
Di estrazione popolare (il padre, Alessandro, era fabbro, e la madre, Rosa Maltoni, maestra Guidi, che avrebbe sposato nel 1915, dalla quale ebbe i figli Edda, Vittorio, Bruno, Anna Maria e Romano. Nel 1911 subì una nuova condanna ...
Leggi Tutto
Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] venne nominato cameriere pontificio e visse intemerato alla corte di Alessandro VI. Protonotario apostolico (1503), vescovo di Chieti (1504 concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del ...
Leggi Tutto
Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] infliggere il colpo di grazia agli Asburgo, in specie con la vittoria di Hohenlinden (1800). Deluso nell'aspirazione d'essere il capo campagna napoleonica di Russia tornò in Europa, e lo zar Alessandro I lo nominò suo aiutante di campo e consigliere. ...
Leggi Tutto
tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] di fuoco concentrato di molte batterie. Ottenuta la vittoria, Napoleone ordinava subito l’inseguimento del nemico con la porti nemici: a Taranto (1940), a Pearl Harbour (1941), ad Alessandria (1941). Da un punto di vista generale della t. navale, ...
Leggi Tutto
L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] un campo d’azione forse meno vasto – salvo con Alessandro Magno, che percorse anche l’Oceano Indiano – aggiungendo all strategiche in ogni mare. I Giapponesi intanto, dopo una facile vittoria sulla Cina (1894-95), si allearono con la Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] a resistere ad Alfonso d'Aragona e rese così possibile la vittoria genovese di Ponza (1435); Gian Francesco, governatore di Genova Paolo Girolamo (1756-1833), figlio del doge Gian Carlo; Alessandro (v.); Fabio (v.); Camillo (1813-1882), economista e ...
Leggi Tutto
Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] soglio pontificio (1689) del candidato francese Ottoboni (Alessandro VIII) toglieva agli alleati l’appoggio della Santa , sui fronti di Fiandra, Mosella, Germania, Alpi, Catalogna, vittoriosi in Piemonte, Fiandra, Pirenei e anche sul mare. Ma nel ...
Leggi Tutto
(gr. Μεσσάπιοι) Antica popolazione della Puglia, stanziata assieme a Calabri e Salentini nella Penisola Salentina (antica Calabria). Prende il nome da Messapo, eroe beota, emigrato in Italia meridionale.
Talora [...] sec. a.C.; battuti intorno al 500, riportarono una vittoria nel 473 o 471. L’espansionismo tarantino continuò ad aiuto, nel 343, Archidamo di Sparta, e nel 334-333, Alessandro d’Epiro. Alleati dei Romani nella prima e seconda guerra sannitica, ...
Leggi Tutto
melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...