NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] capacità politiche di Giangaetano, capacità di cui soprattutto Alessandro IV, succeduto alla fine del 1254 ad Innocenzo, poi a S. Pietro il 6 gennaio dell'anno seguente. La vittoria su Manfredi a Benevento (1266), poi quella su Corradino a ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] il 27 nov. 1237 a Cortenuova riportò un'importante vittoria sulle truppe milanesi. Forte anche dell'appoggio di Ezzelino il castello di Cormons: i conti si rivolsero anche ad Alessandro IV il quale intervenne presso G. perché restituisse il castello ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] cortigiana Sancha.
L'E. non partecipò al conclave che seguì la morte di Alessandro VI e in cui, il 22 sett. 1503, venne eletto Pio III, nel dicembre del 1514, seguita l'anno successivo dalla vittoria francese a Marignano, diede inizio ad un secondo ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Borja era padre di Francesco Borja, il futuro tesoriere di Alessandro VI, creato cardinale nel 1500, sono certamente prive di fondamento crociata; l'esercito di Giovanni Hunyadi colse una grande vittoria a Belgrado nel 1456. C. raddoppiò allora i suoi ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] bizantina. Infine, secondo lo studioso, per G. questa vittoria, che egli considerò un successo personale, costituì la base al suo problema il pontefice e i patriarchi di Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, dato che Nicola cercava di invitarlo ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] le speranze della nobiltà romana, delusa dalla vittoria dei riformatori: il conte Gerardo di Galeria, e la nobiltà romana. Lo scontro armato tra le fazioni di O. e di Alessandro II avvenne alle porte di Roma, "in prato Neronis" (G. Savio, p. ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] , detto promissio carisiaca, in base al quale in caso di vittoria franca contro i Longobardi e in cambio della nomina di Pipino Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di clausole favorevoli ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] venne nominato cameriere pontificio e visse intemerato alla corte di Alessandro VI. Protonotario apostolico (1503), vescovo di Chieti (1504 concordata con la Francia, si concluse con una minacciosa vittoria del duca d'Alba (1558) e col fallimento del ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] fonti, a volerlo tenere presso di sé. L'interessamento di Alessandro VII è forse autentico, vero è però che l'Odescalchi, la sua regia dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e insoliti di G. XVI; si direbbe che la Santa Sede, vittoriosa in Prussia, in Ungheria tollerasse la situazione di fatto. In sostanza tra i quali il Roothaan, educato nella Russia di Alessandro I, la loro adesione al probabilismo morale, una maggior ...
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melonismo s. m. La linea politica di Giorgia Meloni. ♦ Raccontare il “melonismo” è un percorso a tappe che parte all’inizio degli anni Duemila, quindi a quel congresso di Viterbo in cui Giorgia Meloni, non ancora trentenne, uscì vincitrice dal...
brambilleide
s. f. (iron.) Le gesta di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra. ◆ L’ultimo uomo pubblicamente entusiasta di lei è stato Sandro Bondi. Affascinato dai capelli rossi - «Mi ricordano una mia vecchia fiamma»...