Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] posteri tutte le precedenti figure.
Ma dalle corti di Alessandria e di Antiochia la maggiore importanza data e presa dalla , come educatrice e insegnante. Ma per questo esige, a sua volta, un'educazione sempre più accurata. In Europa, sin dalla prima ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] Forlimpopoli e Ravenna, per Castel Leone. Bologna a sua volta comincerà il suo più che secolare sforzo per sottomettere Imola, stato unitario al posto delle piccole signorie. La morte di Alessandro VI (1503) fa precipitare il nuovo stato che pareva ...
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UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] vengono cambiate periodicamente, per solito una volta all'anno, talvolta due volte, in corrispondenza col mutar delle stagioni cerebrali proporzionalmente minori, e nella struttura della vòlta palatina. Aveva ventitré vertebre presacrali e quattordici ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] quanto si aiutava la Chiesa perché questa, a sua volta, provvedesse alla beneficenza. Si ebbero delle eccezioni al riguardo ), a S. Girolamo in Bethleem, al patriarca Giovanni in Alessandria; e ciò mentre speciali associazioni di chierici e laici si ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] Dall'aneddoto poi dell'architetto macedone Dinocrate, che proponeva ad Alessandro il Grande di fondare una città sulla palma della mano di delle mura, il cavatore dei marmi, gli operai delle vòlte, gli artefici del bronzo e del musaico e ch'egli ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] Nicostrato" per significare farla alla perfezione. E di Teodoro si narra che una volta in Tessaglia producesse con la sua recitazione tale effetto sul brutale tiranno Alessandro di Fere, che questi si vide costretto a lasciare il teatro, perché, com ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] , in fondo alla quale sta la resa di Atene (404).
Un'altra volta, e più ancora che al tempo delle guerre persiane, si poneva a Sparta , fu battuto. Da allora Sparta scompare dalla storia di Alessandro e dei diadochi per il colpo subito e per il ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] i potentati greci si combattevano con sorte alterna dalla fine di Alessandro Magno in poi. Adesso erano uniti Filippo V di Macedonia e s'affrettarono a Roma. Callicrate vi si recò a sua volta per confutarli: ma venne a morte per malattia durante il ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
*
Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] notizia che stavano maturando tempi propizî per la libertà.
Alessandro Walewski, che il Guizot aveva mandato in missione nell' e i miseri cannoncini dei Mille si avviarono per Corleone alla volta di Sciacca, ingannando le truppe del von Mechel e del ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] di quadri, come quello, di Aezione, delle nozze di Alessandro e Rossane (Luciano, Herodotus, 4) che ce lo confermano rensa, sottilissime, preparate a gesso e colla. Le usarono a volte Iacopo e Gentile Bellini, il Mantegna e altri. Nel Cinquecento ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.