GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] nel 1936. Dal loro matrimonio l'anno seguente nacque Alessandro e, nel 1939, Francesco.
Nel 1925 lo scenografo con Nudo di donna (distrutto) e partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia - rassegna cui prese parte costantemente fino al ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] e F. Generini (Arch. di Stato di Firenze, Accademia del disegno 93, cc. 22r e 23r). Il nome del F. compare per l'ultima volta nel registri di "Atti e Sentenze" dell'Accademia nel 1630: il 24 aprile fu nominato tra gli stimatori per la valutazione di ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] camera detta "dei quattro poeti", al centro della volta Apollo in atto di suonare la lira, circondato da di osservazione nel palazzo e nella villa di S. E. il signor Principe don Alessandro Torlonia, Roma 1842, pp. 15, 48 s., 59 s.; Tre dipinti di N ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] altri, abbiamo notizie ancora soltanto di un Isaia, di un S. Alessandro (1611) e di un Geremia (1614): il primo e l' più convincente S. Agapito datato 1607(Museo del duomo), più volte replicato. Nel Museo del duomo sono anche esposti tre bozzetti ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] cremonesi convocati erano il D., un Antonio da Piadena ed Alessandro Pampurino. Intorno alla stessa data è stata accostata (Voltini di Cremona. La data 1498 è invece segnata sulla volta della seconda crociera a destra del duomo di Asola, raffigurante ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] che mausolei di questo tipo siano stati costruiti per la prima volta in Siria e che da questa regione si siano diffusi un monete di Alessandro Balas, ed il luogo dove si venerava Zeus Kataibàtes. Le monete coniate sotto Alessandro Balas presentano ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] fu acquistata per la somma eccezionale di 500 scudi da Alessandro Farnese e che oggi si trova in gran parte nel certi compiti (suggeriti probabilmente da lui stesso) ogni volta trovò compiuta espressione in uno dei famosi disegni definitivi del ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] messa in luce presso Gerusalemme e datata al tempo di Alessandro Ianneo (104-76 a. C.) è copiata da quella d. C.) rinvenuti nelle caverne del deserto della Giudea: i volti che decoravano i manici di qualche anfora sono stati deliberatamente abrasi ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] cortili con porticati a colonne, uniti fra loro da corridoi a vòlta e da lunghe scale. La costruzione più alta era un conservata. Si tratta di monete (le più antiche sono dracme di Alessandro il Macedone) e di varî oggetti di pietra, vetro, mastice, ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] da sola (C. I. L., viii, 656; xi, 7244), qualche volta è accompagnata da una specificazione. Per indicare artigiani, forse artisti: a. signarius, per determinate categorie o forme associative (i collegi). Alessandro Severo (222-35 d. C.) impose una ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.