ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] storia dell'arte; e questo secondo è, a sua volta, inteso vanamente nel suo derivato ellenistico (v. greca, arte).
1. – Nel senso storico-cronologico e. indica il periodo che va dalla morte di Alessandro Magno (323 a. C.) alla conquista romana dell ...
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GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] di tipologie lanfranchiane. Gli affreschi, inseriti in una cornice delicatamente rococò, coprono tutto lo spazio della chiesa: nella volta la Caduta degli angeli ribelli (copiata in parte dalla tela di analogo soggetto che il Solimena aveva dipinto ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] firmata "Baldisera de Ana f.", nella chiesa di S. Alessandro in Colonna.
L'adesione integrale al gergo seriale di questa della parrocchiale di Conselve.
Il D. è citato per l'ultima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1639, ma il suo nome ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] nicchia progettata come fondo per il monumento sepolcrale di Alessandro VIII in S. Pietro non avrebbe messo in civilmente maritate", con il capitale che lasciò, e che a sua volta aveva in parte ereditato dal fratello Matthia (Del Piazzo, 1972, ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] , dal matricidio di Agrippina all'impero di Alessandro Severo, da Claudio a Caracalla, si svolgono I. Sgobbo, I nuclei monumentali delle terme romane di B. per la prima volta riconosciuti, in Atti III Congresso di Studî Romani, Bologna 1934, pp. 302 ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] sforzo misterioso, i colori sono brillanti e violenti, i volti diventano minacciosi. Questa apparente confusione è il sintomo di papa e dai suoi potenti nipoti, primo fra tutti Alessandro, vedono attive numerose squadre di decoratori messi al lavoro ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] a un testamento che egli fece predisponendosi a partire ancora una volta da Faenza per recarsi a Roma e di là proseguire per Napoli nonno, sotto la vigile cura di un cugino barbiere, Alessandro figlio di Domenico, che lo sopravanzava in età di almeno ...
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CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] Eustorgio. In S. Eustorgio sono invece visibili, sulla volta della cappella di S. Domenico, gli affreschi con , Milano 1882, pp. 236, 237;P. L. Manzini, La chiesa di S. Alessandro, Milano 1922, p. 38;G. Nicodemi, La pittura lombarda dal 1630 al 1706, ...
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ELENA, Vincenzo
Renata Massa
Non si conoscono il luogo e la data di nascita né il nome dei genitori. Documentato come lavorante nella bottega dell'orafo bresciano Giovanni Tonoli nel 1777 (Archivio [...] ValleTrompia, Bovegno 1985, p. 62 n. 207; R. Prestini, La chiesa di S. Alessandro in Brescia: storia ed arte, Brescia 1986, pp. 47, 50; V. Volta, Cronologia verolese: vecchia e nuova parrocchiale, in La basilica diVerolanuova, Brescia 1987, pp. 103 ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] tra il 1535 e il 1540.
Il B. compare per la prima volta a Piacenza, nel 1560, quale aiutante del padre: questi, incaricato da ; più tardi, il 20 novembre, scrive di nuovo ad Alessandro Famese, informandolo di un suo viaggio a Gualdo e Fabriano, ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.