GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] 1825, nel chiostro grande del convento del Carmine a Brescia (Brognoli). Secondo la memoria seicentesca di G.B. Guarguanti (Volta, p. 113 n. 101), gli affreschi erano disposti sopra il cornicione che circondava il chiostro e rappresentavano le Storie ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] il M. fu retribuito per "tutte le imprese" del papa Alessandro VII dell'arazzo con l'Annunciazione donato al pontefice (De Strobel in cui l'artista eseguì la decorazione a fresco, perduta, della volta di S. Apollonia (Titi, p. 26).
È dunque probabile ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Abbiati, l'importante contratto con il collegio barnabita di S. Alessandro in Zebedia a Milano. Impegnatosi a realizzare entro il mese di dal guardiano C.A. Rotondi, gli affreschi della volta d'accesso e di quella centrale con la Gloria ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] , Suicidio di Lucrezia, Cesare indica l'effigie di Alessandro, Suicidio di Catone), di due sale in palazzo Rossi essere guarito da Cenone) per la camera da letto d'estate, la cui volta fu decorata da F. Giani (Schiavo, p. 130). In questi anni, ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] fu nominato socio onorario dell'Accademia degli Indefessi di Alessandria. Nel testamento, compilato il 9 maggio 1812, lasciava pp. 210 s.; III, p. 1455). Amedeo immortalò i volti degli uomini più importanti del suo tempo in una serie di medaglioni ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] stampe" per l'esecuzione del rovescio di una medaglia del duca Alessandro de' Medici rassicurando quest'ultimo circa l'operato del G. Nesle il nome del G. compare, per quanto menzionato una sola volta, anche nel 1556 (De Laborde, 1880, p. 338): non ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] re Alfonso II d'Aragona, alleato dell'esercito di Alessandro VI, per riconquistarla dai seguaci dei Colonna (Maselli di pratica, Missive, 35, c. 48v).
Nel 1520 per l'ultima volta il M. tornava a Napoli, ancora per i lavori del baluardo del parco ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] Virtuosi al Pantheon, il nome del C. appare per la prima volta negli Atti dell'Accademia di S. Luca il 1º luglio Il Buonarroti, V (1870), p. 123; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, Roma 1908, pp. 42, 44, 48, 49; Ph. Dengel, Palast und ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] 1766 nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, godendo ancora una volta dell'assenza di Fuga, al quale come architetto in carica della un leone e lo stemma della monarchia, opera di Alessandro Bracci. La composizione, sormontata da una grande corona ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] di S. Martino a Treviglio e nella decorazione della volta del duomo di Bergamo; Fabrizio, inoltre, nello stesso Andorno; firmò inoltre i bozzetti teatrali per La clemenza di Tito e Alessandro nelle Indie, opere messe in scena nel 1798 al teatro Regio ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.