Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] tesi, apparentemente paradossale, che il delitto e la moralità sono espressione della libera volontà dell’individuo, che a sua volta è il fondamento dello Stato moderno. Se il diritto di punire si fondasse su un principio retribuzionistico o sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Nel 1905 sposa Dolores Faconti, dalla quale ha due figli: Alessandro (1911) e Giuliano (1915). Nel 1908 fonda, sempre con d’altronde che il termine pseudoconcetto si trova per la prima volta in una lettera a Giovanni Vailati (G. Vailati, Epistolario, ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] prima, di una bella donna, che muta carattere e psicologia ogni qual volta muta vestito e che, senza vestito, non è più nulla ma solo penetrante, sia nei confronti dei musicisti antichi come Alessandro Scarlatti o Palestrina, sia (con una prontezza ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] RenArt, in cui artisti e architetti, come Alessandro Mendini, Mario Merz, Ugo Nespolo, Michelangelo Pistoletto dagli stilisti e artisti contemporanei, ospitati per la prima volta nei musei e spazi espositivi fiorentini, creando un laboratorio ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] il dipinto commissionato nel 1432 dalla chiesa di S. Alessandro a Brescia e mai arrivato a destinazione.
Il dipinto della Croce, sono tutti elementi che fanno emergere ancora una volta il legame del pittore con la cultura umanistica mediata in questo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] e Luzzara, e una serie di vicariati nella parte settentrionale dello Stato come Volta Mantovana e Cavriana, finiti nelle mani dei fratelli Carlo, Gianlucido e Alessandro, che li detenevano iure feudi da Ludovico III. Questi dunque ereditava uno Stato ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] , infine, con lo scontroso Debussy, che riuscì ad avvicinare più volte e con il quale suonò spesso a quattro mani.
Dopo aver infatti venne dedicata la prima edizione; agli Scarlatti (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe) ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sua missione; né vi riuscì Franceschetto Cibo, inviato a sua volta nel luglio 1488. Istigati dal re di Napoli, i Firenze 1933; P. Paschini, Leonello Chieregato, nunzio d'I. VIII e di Alessandro VI, Roma 1935, pp. 53-88; P. Luc, Un appel du pape ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] loggia parigina Les neuf sæurs di de Lalande, Mably e Voltaire, di Charles Dupaty e Claude Pastoret) faceva nascere il spedì l’opera a Pietro Verri, che così ne scrisse al fratello Alessandro, il 5 luglio 1780: «Ha testa grande, ha sentimenti grandi, ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] più di uno studioso ha avanzato varie, e a volte assai articolate, ipotesi di compartecipazione all'opera del , Metropolitan Museum) per il mercante fiorentino AlessandroAlessandri.
Alessandri era un personaggio strettamente legato alla corte ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.