BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] , ai Balbani fu offerto di partecipare nella proporzione di 20.000 scudi.
Il 31 marzo 1580 il B. concluse a sua volta un asiento con Alessandro Farnese per la somma di 50.000 scudi, di cui un terzo pagabile entro otto giorni e i rimanenti due terzi ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] riappropriava di un'immagine dello sviluppo che era stata di Alessandro Rossi e che presupponeva un'agricoltura di approvvigionamento e di , sventata a fatica nel 1910, non poteva questa volta essere evitata: così abbandonarono il movimento - dopo che ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Gabione, Castellano, Giacomo, Delfino, Nicolò, Tommaso, Alessandro, Testa e le figlie Antonia, Minocia, Lucia, C. Zambeccari poté riprendere il pieno controllo della città. Ancora una volta il G. cadde prigioniero di C. Zambeccari, che tuttavia si ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] poi al tessile, entrando nell'azienda fondata da Alessandro Rossi, il Lanificio Rossi; benché interessato a 1854 - ibid., 1932), figlio di Giuseppe (1831-1913), a sua volta figlio di Pietro. Piero costituì la società in accomandita semplice Gavazzi e ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] e Paolo di Lorenzo associandosi ai figli di Giovanni di Lorenzo di Paolo (a loro volta staccatisi dalla "Bernardino Cenami, eredi di Giovanni Buonvisi e C.") nella "Alessandro, Giuseppe e Lorenzo Buonvisi e C. dell'arte della seta di Lucca". Mentre i ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] lettera dell'autore (ag. 1762), entrava in lizza anche Alessandro Verri con una gustosa parodia dello stile "contorto, cruschevole di Incino e Valassina. Nessuna meraviglia che lo cogliesse a volte lo scoramento: "Carpani è il Taylor della politica, e ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] i casi si era trattato di matrimoni o con parenti o con i figli di soci d'affari, a loro volta già imparentati con i Buonvisi. Lo stesso Pompeo aveva sposato Luisa di Alessandro Buonvisi e diede poi in moglie al figlio Paolo Elisabetta di Ludovico di ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] , 2.000 (7,7%), più 1.000 (3,8%) con conto a parte, da Alessandro Diodati, 3.000 (11,5%) da Ottaviano Diodati, 5.000 (19,5%) dal B. fra i figli di Benedetto e Paolo Buonvisi che a sua volta doveva trasmetterla a suo figlio Pompeo.
Il B. venne a ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] inventario in morte di Giovannangelo, effettuato nel 1729-30, una volta dedotti i beni fondiari esistenti a Codogno (otto pezzi di eminenti, il gesuita Carlo Francesco e il filippino Alessandro, ma toccava all'ultimogenita Maria Clementina di ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] anche se avvertì come particolarmente stimolante l'influenza di Alessandro Rinuccini e di Bartolomeo Intieri (di quest'ultimo posto anche l'illustrazione dei principî di una politica economica volta a stimolare il commercio e la produzione. Ai futuri ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.