CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] rimatore di Reggio, alla verifica dei modelli letterari che di volta in volta si sono imposti alla sua indole di imitatore. Sembra d'amore dello Zinano, mentre il Principe Tigridoro di Alessandro Miari segue molto da vicino l'esempio del Torrismondo ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] ne va per il mondo, con l'intenzione di ritornare solo una volta divenuto "pratico", ossia esperto e saggio. In sua assenza Fedra, con l'intento di attirargli addosso l'odio del fratello Alessandro. Francesco, inoltre, a dire del G., aveva sperperato ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] nella sala delle statue, in occasione delle visite dei cardinali Alessandro Peretti di Montalto e Francesco Maria Bourbon Del Monte, il musicato da Emilio de' Cavalieri, rappresentato per la prima volta a Roma nell'oratorio di S. Maria in Vallicella ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] come ambasciatore della sua città presso i pontefici Alessandro VII e Clemente IX. Dal suo matrimonio con osservazioni cavalleresche (ibid. 1671) - dove il G. chiama più volte in causa la Gerusalemme liberata di T. Tasso come testo di riferimento ...
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CAMPANILE, Giuseppe
Gaspare De Caro
Scarse notizie biografiche rimangono di questo poligrafo salernitano del sec. XVII, prevalentemente derivate dalla Biblioteca napoletana del contemporaneo Nicolò [...] di essersi voluto guadagnare piuttosto benemerenze erudite che non artistiche; ed a sua volta la presentazione di un fra' Bonaventura d'Alessandro, napoletano dei minori conventuali, garantiva "il tutto purgatissimo e fondatissimo": invece l'opera ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] Si tratta di una produzione encomiastica unicamente volta alla celebrazione di personalità o avvenimenti alla composizione, negli stessi anni, di due testi musicati da Alessandro Scarlatti. Il primo fu il Sedecia re di Gerusalemme (Urbino 1705 ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] Gli avvenimenti che seguirono in Siena l'assassinio di Alessandro Bichi avevano visto i Bellarmati, nello scontro tra popolari ci è rimasto soltanto il primo libro, edito per la prima volta a Padova nel 1839 da Fortunato Federici e poi nuovamente a ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] figlia di Cesare e di Settimia Mileti e nipote di Alessandro Mileti, referendario della Segnatura.
Fu battezzato il 27 nov. di cittadino benestante, pacifico e timorato di Dio, più volte insignito di cariche pubbliche, vicende a lui contemporanee a ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] , elaborato anche attraverso gli scritti polemici (senza dubbio sulla scorta di suggestioni provenienti ancora una volta da Lucini), di affermare una linea simbolista decisamente alternativa al gusto estetizzante propugnato dall'imperante modello ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] Pavia 1544), il B. racconta come nel 1512 fu da Alessandro Beccaria, padre di Aureliano, "richiesto e amorevolmente raccolto, e perciò dimostra contrarietà et confusione") e una sensibilità volta a tentare le più riposte e imperscrutabili pieghe dell ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.