CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] volta fu distolto da necessità contingenti: dovette infatti seguire lo zio a Parenzo, della cui diocesi era stato nominato vescovo, nel 1667, da Alessandro parte di Carlo De Dottori, che a sua volta deve aver visto l'opera ancora manoscritta, essendo ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] console dell'Accademia fiorentina, il C. tenne per la prima volta una lezione in questa accademia sopra il sonetto di Petrarca secondo una sua precisa affermazione, fu al servizio di Alessandro Capponi presso cui rimase diciannove anni, senza che ciò ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] tendenze spiccatamente anticlericali.
Queste si riflettono nel romanzo storico Alessandro Bonforti o l'Apostata siciliano (Milano 1860), in il fratello rifugiato a Trieste per sfuggire ancora una volta alle ricerche della polizia (era stato uno dei ...
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AMASEO, Girolamo (Hieronymus Amaseus, anche Lucius Hieronymus)
Giampaolo Tognetti
Nacque a Udine il 10 sett. 1467, figlio di Giovanni e fratello minore di Leonardo e Gregorio. Insieme a quest'ultimo [...]
Vi immaginava che il re francese e Venezia, auspice Alessandro VI, conquistassero l'impero turco e poi tutta l' forme e immagini epico-classiche, delle profezie, discendenti a loro volta da altre più antiche, che avevano preceduto e accompagnato la ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] , sei maschi (Matteo, Scipione, Saladino, Lodovico, Cesare, Alessandro) e quattro figlie, di cui due si monacarono. Partecipò limitandosi a fornirlo di una commendatoria in cui pregava a sua volta il duca d'Urbino di presentare il B. a Giulio II. ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] alla vita mondana e culturale.
Sposò il conte Alessandro Marescotti, uomo di grandi virtù morali, il quale, fondo si aggiunge frequentemente un'invocazione alla morte (i sonetti "Volta ad un forte pensier, fido compagno"; "Quel magnanimo spirto ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] era ascritto, e subito stampato a Pisa nello stesso anno. Anche i suoi protettori medicei appaiono celebrati più di una volta, soprattutto in un idillio, Apollo vaticinante la grandezza del ser.mo Ferdinando II, che non sappiamo se apparisse a stampa ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.