GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] compagnia di gentiluomini mantovani fra cui spiccavano lo zio Alessandro (cui dobbiamo un vivace dossier sul viaggio e P. Cherubini, Roma 1997, ad indicem; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova dalla sua fondazione sino ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] sua nuova sede, il 30 ottobre; il suo predecessore Alessandro Castracani vi rimase fino al 10 dicembre per introdurlo agli affari suo ritorno in sede. Pretestava motivi che cambiava di volta in volta: si diceva malato, ma asseriva anche di temere di ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] novembre 1234 G., col fratello Ruggero, si recò più volte in Val Camonica presso alcuni centri plebani per la visita 1238 egli depositava a Bergamo, nella chiesa di S. Alessandro, nelle mani del canonico tesoriere Alberico Avogadro, quattro borse ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] di Canterbury nel 1070, si occupò ancora una volta degli edifici monastici e della organizzazione della comunità. La suoi dubbi furono però fugati dalle insistenze di Erloino e di Alessandro II. L. fu designato formalmente il 15 agosto e fu ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] nepote e segretario di Stato. Sia per la precisa volontà di Alessandro VII e la sua scarsa fiducia nei confronti del nipote, sia non erano stati forse compresi dallo stesso C., che più volte dovette egli stesso subirne la volontà. Così nel 1677 il ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] Kehr, V, p. 456, n. 68).
A B. furono indirizzate da Alessandro III in questo periodo altre tre lettere, di cui non si è in grado lineare come vorrebbe far apparire certo indirizzo storiografico, tutta volta ad una meta comune con le altre città della ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ottobre 1584, in Sevesi, 1947, p. 206). Fu poi la volta della stessa Milano, quando in novembre, morto Borromeo, stilò il discorso ; le Lettere, Milano 1629 (raccolte dal nipote Alessandro, che includevano le epistole pastorali pubblicate e La ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] maggio 1691, giusto il tempo di veder morire papa Alessandro VIII e contribuire all'elezione del cardinale Pignatelli, arcivescovo S. S., Cardinali, 56, ff. 69-70). Ma una volta giunta dalla Spagna l'approvazione per l'operato del viceré (primavera ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] pastori, ed ancora le lodi "auguátee" rivolte ad Alessandro VII, il vero protagonista della raccolta, ora celebrato ) di L.-P. du Vaucel. Ma non bastarono a scalfire la più volte ribadita condanna del giansenismo.
Il F. del resto, come ha provato L ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] 22) cominciò a essere pubblicata a stampa fino a 10.000 copie per volta, su foglietti che comprendevano di solito anche l'Atto di dolore perfetto in mano dei Turchi (15 novembre).
Alla morte di Alessandro VIII (1° febbr. 1691) e apertosi il conclave ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.