ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] a Roma per rappresentare il re, e nel 1259 Alessandro IV lo inviò in Italia settentrionale per sostituire il legato fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione venne seguita da molte ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Colonna, e in genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato pontificato), pieno di diffidenza verso un ambiente che a sua volta lo sentì estraneo.
Problemi più ampi esigevano parimenti l' ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] liberato dalla legazione al concilio: i V.S. potrà venirsene a questa volta a piacer suo", gli scriveva da Roma il Borromeo. L'azione dell' di Orazio Pucci, lo vendé per 13000 scudi ad Alessandro de' Medici arcivescovo di Firenze (il futuro Leone XI ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] essi si imbarcarono per Genova e di qui per Nizza. Ricevuto più volte da Carlo V e constatando di non poter ottenere Margherita in sposa svolta in favore degli Imperiali alla morte del duca Alessandro e sosteneva che la diffidenza di Cosimo non era ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] sancivano la prima spartizione della Polonia: il D., avuta l'ultima udienza di congedo dal re, partiva il 14 settembre alla volta dell'Italia.
Quasi altrettanto sfortunata fu l'azione del D. in campo religioso, su cui si sofferma in particolare il ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] dell'Opera del Duomo di Firenze, di una tipologia più volte replicata (l'esemplare migliore è al Bargello con stemma Magalotti gli stemmi ed il ritratto del committente, Niccolò o Alessandro Antinori.
Da non trascurare è inoltre la consistente ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] IV a Cluny (1246), i cardinali portarono per la prima volta il cappello rosso che il papa aveva loro concesso un anno ad ind.; Id., Il trono di Pietro. L'universalità del Papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, ad ind.; M. Firpo, La ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] nel sec. VI, era stata distrutta dagli Ungari nel sec. X e successivamente da un terremoto nel gennaio 1117; ma aveva ogni volta ripreso il suo splendore rigoglioso, che mantenne fino alla metà del sec. XIV. Divenuti i Carraresi signori di Padova, la ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] patriarca. E, intanto, ancora il 7 aprile, Chigi è diventato Alessandro VII; e il 15 maggio è ricevuto da lui G., che l'11, il 12 visita il collegio dei nobili; e, una volta a Padova, si precipita nella tipografia seminariale a verificarvi a che punto ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di alluvioni.
Al suo ritorno a Roma il C. ottenne da Alessandro VII, il 24 apr. 1656, il vescovado di Iesi. Della l'elezione del cardinale Pignatelli, col nome di Innocenzo XII. Questa volta "i patimenti" del C., provato non solo dalla lunghezza del ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.