DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] 66 ss.) e dove "io mi sentii veramente, per la prima volta, europeo tra gli europei" (ibid., p. 76). Al ritorno, le nuove amicizie, da quando il ministro della Pubblica Istruzione Alessandro Casati, nell'autunno del '24, lo nominò nel Consiglio ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] che i nemici avevano occupato in Sicilia. A sua volta avrebbe dovuto cedere a Carlo II d'Angiò tutte Olivar-Bertrand, El nostre Frederic de Sicilia, Barcelona 1960; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 49-67 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] sia il suo) a lui indirizzato che talvolta raddoppia e una volta, il 5 agosto, si triplica. Nessun voto, invece, a Nomi si rivolgono al D. come titolare di questa) offertagli da Alessandro VIII proprio per non pregiudicare, a detta di voci a lui ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] proprie deboli. forze: non era, lo riconobbe più volte, "habile" a difendersi da "solo" dall'aggressività di ..., ibid. 1990-1991, p. 176; G. P. Brizzi-A. D'Alessandro-A. Del Fante, Università, principe, gesuiti... a Parma e Piacenza..., Roma 1980 ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] si cercò di attribuire agli ebrei l'assassinio dello zar Alessandro II (1881). Emissari della polizia russa a Parigi le camere a gas erano in grado di uccidere 2000 vittime alla volta, fino a un numero di 12.000 al giorno. Migliaia di prigionieri ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 'imperatore, quando questi mostrò dì rimpiangere le sue dimissioni del 1806 come causa di maggiori mali per la Chiesa, per tre volte il C. rispose che se fosse rimasto in carica anch'egli avrebbe fatto il suo dovere senza cedimenti, nulla concedendo ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] il rinnovo del titolo ducale, concesso per la prima volta a Borso ed ora confermato ad E. e ai suoi ., 61 s., 66; P. Negri, Le missioni di Pandolfo Collenuccio a papa Alessandro VI (1494-1498), in Arch. della Società romana di storia patria, XXXIII ( ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] culture antico-orientali nel mondo ellenistico a partire dalle conquiste di Alessandro negli anni 336-330 e poi nella loro gravitazione da un magici o altro. Se tali proposte sono poi di volta in volta cadute, e se oggi si tende piuttosto a correlare ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ? (London 1935); lesse l’edizione laterziana, curata da Alessandro Schiavi, della Democrazia in crisi di Harold Laski (Bari fondamenti economici e istituzionali dell’azione politica, volta a stabilire il passaggio tra passato e presente ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , si sospetta d'una sua inclinazione per Alessandro Stradella, col quale, riferisce sconcertato il residente … sur l'Italie, a cura di Y. Bezard, I, Paris 1931, p. 423; Voltaire, Il secolo di Luigi XIV, Torino 1951, p. 280; Nouv. Biogr. gén…, XI, ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.