Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] religiosi cristiani sul modello delle scuole religiose di Alessandria e di Nisibis in Siria. Tale biblioteca, anche Nel luglio 592 (ibid. II, nr. 32), si parla per la prima volta di un "magister militum" che ha preso a Roma tutte le misure necessarie ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 2 Cor. 5 (PG 61, c. 582): «Dov’è, ti prego, la sepoltura di Alessandro Magno? Indicamelo e dimmi in quale giorno è morto».
136 Soz., h.e. II 34,6 e grato a Dio, eletto e protetto a sua volta da Dio, basileus che provvede alla dedizione del suo ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] e la sua morte nel 337, viaggia in Oriente forse una sola volta, peraltro per un lasso di tempo molto breve: nell’inverno 324 tetradracma di Lisimaco, che mostra sul dritto il ritratto di Alessandro e sul verso quello di Atena Nicefora.
92 RIC VII, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] andava ormai prevalendo negli studi di letteratura italiana (Alessandro D’Ancona, Pio Rajna, Ernesto Monaci, Arturo 1997, pp. 175-221.
M. Moretti, I. Porciani, Il volto ambiguo di Minerva. Le origini del sistema universitario italiano, in Ricerca e ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] né modo di dare risposta. Era allora vescovo di Alessandria un altro Dionigi, personaggio di grande spicco nel mondo aveva riacceso le speranze di chi auspicava che una buona volta l'imperatore si muovesse alla riconquista dell'Italia. Ovviamente il ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] cui Cambi si scusava con il segretario di Aes Alessandro Franchi per il ritardo nella consegna sembrerebbe far pensare sorprende una tale posizione da parte di papa Mastai, che più volte aveva avuto modo di ribadire il concetto: il 18 giugno 1874 in ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , Leone I e Gregorio I, ma (per la prima volta attuando alla lettera il Dictatus papae) anche i papi vittoriosi nella recente lotta, mai canonizzati e tali solo per il loro ufficio: Alessandro II, Gregorio VII, Vittore III, Urbano II, Pasquale II ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] , nn. 20 e 25; sull’invio in Africa contro Domizio Alessandro si veda Aur. Vict., Caes. 40,18: «Denique eum 4329: «amplificatori urbis Romae»); cfr. anche CIL VI 40775. A sua volta il prefetto Paulinus riceve l’onore di una statua dorata nel foro di ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] sede apostolica e Federico II, quest’ultimo aveva volto a proprio favore il contenuto del documento. Mentre A. Paravicini Bagliani, Il trono di Pietro. L’universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 91-118.
86 Si vedano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] ‘obbedienze’ (che divennero tre con l’elezione di Alessandro V al concilio di Pisa, 1409), finché l’ ciò che vi viene narrato, quasi che si tratti di sacre vicende, volte alla conferma della religione: sicché non è minore la colpa di chi avalla ...
Leggi Tutto
voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.