AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] : Giuseppe Siccardi, Giovanni Nigra, Cavour, Alessandro Jocteau, Alfonso La Marmora. Non fa 'A. aveva preceduto gli eventi con mirabile fiuto ed era stato volta a volta pittore, romanziere, pubblicista, uomo politico e sempre al momento opportuno; ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] esperienza nelle cose temporali.
Negli anni 1161-1165 seguì papa Alessandro III e la Curia nell'esilio in Francia. Questo soggiorno il quale era stato un suo estimatore e si era rivolto varie volte a lui nel corso del conflitto con il re Enrico II d' ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] degli eredi di Benedetto Buonvisi (594)e degli eredi di Alessandro Diodati (425).I figli di Gherardo, altro zio paterno fu membro ordinario del Consiglio; nel 1528 fu per la prima volta anziano. Nel dicembre del 1529, insieme con Girolamo del Portico ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] in Italia, era il tessuto connettivo e la chiave di volta di una società basata sull'ingiustizia e la disuguaglianza. Furono direzione. Generose sottoscrizioni di amici, tra i quali Alessandro Tasca di Cutò e Andrea Ballerini, prolungarono ancora di ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] di "magister militum" come dal Mommsen in qua si è troppe volte ripetuto, l'incarico e più il titolo attribuito a Tuluin e la venne designato un altro diacono, Dioscoro, un greco di Alessandria, profugo a Roma dai tempi dello scisma acaciano, già ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , stretta alleanza con Firenze e il neoeletto pontefice Alessandro VI, Alfonso d'Aragona mosse in aperta ostilità contro ancora per qualche mese, nel febbraio 1500 I. partì alla volta di Napoli per evitare di assistere all'effimero rientro del Moro ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] D'Elci, Vite..., f. 183v) ottenne infine la nomina cardinalizia. Alessandro VIII, il 13 febbr. 1690, gli conferì la porpora col rimase comunque in Sicilia fino al 28 dicembre, quando partì alla volta di Roma. Nel 1709, quando la S. Sede riconobbe le ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] veduto a questa sua compagnia". Certo, comunque, che, una volta rientrato, si ferma per poco; manca, infatti, nell'elenco agosto del 1663 - anche due figlie, Annamaria e Caterina. Solo Alessandro, però, vivrà a lungo tant'e vero che risulta padrino di ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] la Francia, il C., che era stato compreso da Alessandro VI fra i dodici Colonnesi qualificati come "iniquitatis filii", tramite nelle trattative per la sua liberazione. Il papa a sua volta emanò il 6 dicembre più brevi, in cui riconosceva questi ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] acquistando esperienza.
Tornato a Piacenza, in casa di Alessandro Roncovieri, vescovo di Borgo San Donnino, che America. Un enorme lavoro, che diede all'economia spagnola un volto nuovo ed approntò alla monarchia cospicui mezzi militari, si svolse ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.