BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] VIII: in caso contrario, minacciava forti misure da parte del re francese. Alessandro VI non si lasciò però intimidire, e quando Carlo VIII, nel giugno 1495, entrò in Roma per la seconda volta, egli si ritirò ad Orvieto. Il B. fu compagno al re anche ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] il periodo relativo alla dominazione longobarda presenta qualche volta dei gravi errori. Per quanto riguarda, invece, la genesi e il contenuto del manoscritto inedito sulla comunione. Più volte menzionato è il D., nella sua veste di redentorista in L ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] priva di fondamento. In ogni caso Carlo VIII, una volta insediatosi a Napoli, dichiarò il B. decaduto da critico sui Borgia con l'aggiunta di documenti inediti relativi al pontificato di Alessandro VI, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] del re di Sicilia, circostanza che, se gli valse ad ottenere da Federico non pochi privilegi, lo pose altresì più volte in situazioni difficili e non scevre di pericolo. Nel luglio 1209 due successivi diplomi del sovrano concedevano alla Chiesa di ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] terre poste nel territorio di Gaeta. Questa è l'unica volta che troviamo G. investito di compiti fuori della Curia pontificia. . Nel marzo 1258 viene poi ricordato come notaio di Alessandro IV in una sentenza da lui sottoscritta come testimone. ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] emanare la normativa suntuaria. Il G. rischiò una prima volta di cadere in disgrazia, ma gli valsero le intercessioni del al G. la grazia; la stessa cosa fecero, senza alcun esito, Alessandro Farnese e don Giovanni d'Austria.
Alla fine del 1571 il G. ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.