FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] la nazionalità francese, mentre non vi si trova alcuna menzione di Alessandro, è probabile che egli raggiungesse i fratelli un po' più tardi. È ricordato per la prima volta il 20 luglio 1602, quando fu testimone al contratto precedente il matrimonio ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] già nel 1516), dove il C. è documentato per la prima volta il 3 luglio 1519, a proposito del completamento del gruppo in nel passare da Firenze, donò un busto di Carlo V ad Alessandro de' Medici, che gli commissionò un ritratto.
Nell'ottobre del ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] così l'avvio alla più interessante delle sue attività. Il papa Della Rovere più di una volta ricorse senza preclusioni a fedeli collaboratori di Alessandro VI di cui riconoscesse il valore; inoltre doveva ricordare che suo zio Sisto IV aveva affidato ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] richiesta, revisore alle stampe, e nell'agosto 1726, questa volta di loro iniziativa, revisore ai libri in dogana. Dal novembre più tardi Memmo farà apporre una lapide in suo ricordo. Alessandro e Pietro Longhi dipinsero il suo ritratto.
Fonti e Bibl ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] d’onore all’Accademia di S. Luca e partecipò per la prima volta all’Esposizione di belle arti di Brera.
Nel 1829, durante un all’Accademia di S. Luca e il duca banchiere Alessandro Torlonia gli affidò l’incarico di affrescare alcuni ambienti della ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] Di Castro Moscati, 1987).
I pezzi, menzionati per la prima volta nell'edizione delle Vite di Vasari del 1568, sono ricordati l'esecuzione di un fonte battesimale per la chiesa di S. Alessandro a Fiesole (Bargilli, 1883). Collocato in loco il 5 apr. ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] ricevette il primo pagamento per gli affreschi eseguiti sulla volta di una delle sale al mezzanino di palazzo Borghese Dughet, Garzi e lui stesso, avevano lavorato alla galleria di Alessandro VII. Garzi, proprio come Dughet, doveva essere un amico ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] 1825, nel chiostro grande del convento del Carmine a Brescia (Brognoli). Secondo la memoria seicentesca di G.B. Guarguanti (Volta, p. 113 n. 101), gli affreschi erano disposti sopra il cornicione che circondava il chiostro e rappresentavano le Storie ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] il M. fu retribuito per "tutte le imprese" del papa Alessandro VII dell'arazzo con l'Annunciazione donato al pontefice (De Strobel in cui l'artista eseguì la decorazione a fresco, perduta, della volta di S. Apollonia (Titi, p. 26).
È dunque probabile ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Abbiati, l'importante contratto con il collegio barnabita di S. Alessandro in Zebedia a Milano. Impegnatosi a realizzare entro il mese di dal guardiano C.A. Rotondi, gli affreschi della volta d'accesso e di quella centrale con la Gloria ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.