ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ottobre, a Saint-Jeanne de Maurienne il 19, a Susa il 25, ad Alessandria il 31, il 2 novembre la comitiva giunse a Pavia, ospitata dal duca .
Di lì a poco, il 19 settembre, E. partì alla volta di Roma con 260 persone al seguito, tra le quali c'era ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] vicende del progettato Ernani: sappiamo, da una lettera ad Alessandro Lamperi del 7 nov. 1830, che della nuova opera primi d'agosto del 1834 il FIorimo era preoccupato che anche questa volta egli si riducesse a lavorare fino all'ultimo momento, con l' ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dal 1503 al 1509 insegnò retorica greà; il filosofo Alessandro Achillini, che fra il 1506 e il 1508 ebbe la verso la patria se, da un canto, non impedirono che, ancora una volta, gli fosse imposto di versare all'erario i 1.500 ducati donatigli da ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 'altra e più importante festa, il cui committente è ancora una volta Ludovico. Il 26 genn. 1491, in casa di Galeazzo Sanseverino Pierfrancesco Tosinghi. Era al campo di Cascina, con Alessandro degli Albizzi e altri quattro compagni, il 22 luglio ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la sala ducale del Vaticano per il conclave dal quale uscì papa Alessandro Farnese, il suo antico protettore, che prese il nome di (scritto in minuta nel foglio Uffizi, A 33; pubbl. più volte - dal Milanesi, dal Geymüller, ecc.; cfr. Giovannoni 1959, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ha fatto poco frutto in me, tanto che io ne ho letto alcuna volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. S il D. chiese al Molza di essere raccomandato al cardinale Alessandro Farnese. Gli scriveva: "Io ho tanto obbligo all'Ill.mo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] edizioni simultanee, romana e modenese.
L'elezione al papato di Alessandro VIII Ottoboni (6 ott. 1689) apre l'ultima fase che, in parte in prosa, in parte in versi, scriveva a Voltaire, i nomi che gli vennero nell'esperta penna furono quelli del C ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a quando, il 13 ott. 1534, l'elezione del nonno Alessandro a pontefice accelerò d'un colpo il suo inserimento nel corpo poi diventato di gran moda, e forse di far affrescare la volta della chiesa: ma i suoi eredi rifiutarono diportare a termine questi ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Come precettore domestico ebbe un oscuro umanista, Giovanni Alessandro Urticio, che ancora gli stava a fianco nel caratteristica di tutta una vita in cui il fondamentale, e a volte aspro, egoismo, non si risolse però mai in solitudine e rinuncia ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] aderito a un'idea lanciata primamente dai fratelli conti Alessandro e Carlo Porro di offrire a coloro che nell chi gli era più vicino. "Le opinioni proclamate dagli amici miei ben rare volte sono le mie" affermava nel 1864 (Epist., IV, 234). I fedeli ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.