DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 3 genn. 1467 da Nerozzo di Piero (di Filippo di Ventura) e da Caterina di Lorenzo Buondelmonti.
Originariamente appartenenti alle [...] , oltre al secondogenito D., erano nell'ordine: Giovanni Battista, Zanobia, Cristiano e Filippo.
Il D., utilizzato per la prima volta in un incarico pubblico nel 1511 come vicario di Colline e Lari, ricevette nell'anno seguente il mandato di recarsi ...
Leggi Tutto
CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] peraltro, si ristabiliranno a Sermoneta nel 1663 per grazia di Alessandro VII presso cui lo stesso C., appena settenne, in ma temibile esercito di circa mille uomini che fu spedito alla volta di Napoli in aiuto dei congiurati nel settembre 1702.
Ma ...
Leggi Tutto
ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] , che però si trovava ad Anversa, risultò non essere estraneo alla congiura, come pure il vescovo Alessandro Guidiccioni, più di una volta venuto a contrasto col governo lucchese, da lui accusato di noncuranza di fronte alla diffusione in città ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] poté in un primo momento aggregare agli autorevoli parenti Ottaviano e Giano Fregoso: ma il tentativo di salpare con loro alla volta di Genova, alla fine del luglio 1506, per unirsi ai nobili cacciati dal governo popolare, fu impedito dal papa stesso ...
Leggi Tutto
GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] emanare la normativa suntuaria. Il G. rischiò una prima volta di cadere in disgrazia, ma gli valsero le intercessioni del al G. la grazia; la stessa cosa fecero, senza alcun esito, Alessandro Farnese e don Giovanni d'Austria.
Alla fine del 1571 il G. ...
Leggi Tutto
GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] banco romano dei Gaddi.
Il G. morì a Roma nel 1543.
Si sposò due volte - con Caterina Gomiel, e con Claudia Savelli - ed ebbe numerosi figli: Paola, Alessandro, Costanza, Taddeo, Camilla, Cassandra, Antonia e Caterina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
MARCO di Ubaldo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Pisa nella prima metà del XII secolo. Apparteneva al ramo della famiglia dei conti di Pisa che si denominava "de filiis Ubaldi", da un Ubaldo vissuto [...] pubblica già da essi detenute. Il titolo comitale, una volta perduto l'ufficio cui era connesso, fu abbandonato per Chiesa in seguito alla duplice elezione pontificia, nel 1159, di Alessandro III e di Vittore IV.
Vittore IV fu sostenuto dall' ...
Leggi Tutto
BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] Genova a Milano, egli si recò a Vienna per la prima volta dal 1706 al 1710, durante la guerra di successione di Spagna anche con la corte spagnola, contro l'opinione di Alessandro Grimaldi, che consigliava di rompere ogni trattativa con Filippo ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] nuova deputazione, della quale fece parte ancora una volta il B., per controllare le dimensioni adottate ed mese; Ludovico, Livio e Giulio soldati che morirono in esilio; Alessandro e Agnolo che ebbero invece l'opportunità di ritornare a Padova. ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, probabilmente a Rovigo, da Niccolò e da una Teresa (o Caterina) Libanori intorno al 1405. Suo padre, notaio, fu tra i riformatori degli statuti del Comune [...] interlocutori tre antichi scolari di Vittorino, cioè il principe Alessandro Gonzaga, il giureconsulto Raimondo Lupi e il C., fa della sua opera: pare che lo abbia mandato anche podestà a Volta. Il 23 sett. 1444 il C. sottoscrisse come testimonio l' ...
Leggi Tutto
voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
voltiano
agg. – Del fisico e chimico Alessandro Volta (1754-1827): le scoperte v.; museo v.; il Tempio Voltiano, eretto nel 1927 a Como, in cui si conservano varî cimelî di Volta e della sua attività.