Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del colore, sia nelle figure sia nei nitidi paesaggi. Sue opere principali sono, a Firenze, la pala d'altare Madonna e santi (1454 circa) e l'Annunciazione agli Uffizi, l'affresco della Natività (1461-1462) ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore AlessioBaldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] politico tradizionale della sua famiglia, che era di parte popolare, ottenne in gioventù numerose cariche dalla Repubblica: nel 1502, a venticinque anni, fu commissario nella guerra contro Pisa, nel 1507 ...
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BALDOVINETTI, Francesco
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Figlio di Borghino di Bieco di messer Baldovinetto, nacque a Firenze, verso la fine del Duecento, da famiglia già nota fin dalla seconda metà del secolo XII per attività economica [...] Tutte le notizie relative ai due B. e le relative fonti sono indicate in G. Corti, Le ricordanze trecentesche di Francesco e AlessioBaldovinetti,in Arch. stor. ital., CXII (1954), pp. 109-124, ove, a pp. 114-124, è pubblicato il testo stesso delle ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , in Filippo Lippi, Domenico di Bartolo, Domenico Veneziano, Piero della Francesca, Andrea del Castagno, Benozzo Gozzoli, AlessioBaldovinetti e nel Perugino, tramite quest'ultimo per le simpatie robbiane di Raffaello giovane.
E, ancora prima della ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] ss.; Id., Il duomo di Firenze, Berlin 1909, p. 145, doc. p. 762, 277, docc. 1387-1390; Id., I ricordi di AlessioBaldovinetti nuovamente pubblicati ed illustrati, in Frammenti inediti di vita fiorentina, fasc. 1, 2, Firenze 1909, p. 8; G. Gamba, Una ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] in generale sembra evocare invece quella di un'altra opera fiorentina, l'affresco della Natività dipinto nel 1460-62 da AlessioBaldovinetti per il chiostrino dei Voti dell'Annunziata. Il famoso dipinto del F., in cui la Vergine adora il Bambino ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] affresco (staccato) di Neri di Bicci, nella chiesa di S. Trinita; LaSs. Trinità tra i ss. Benedetto e G. di AlessioBaldovinetti, proveniente da S. Trinita, ora alla Galleria dell'Accademia di Firenze; Gloria di s. G., di Zanobi di Benedetto Strozzi ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] lavori. Ancora nel 1495 è citato in un documento di pagamento. Nel 1497 è a Firenze fra gli stimatori delle pitture di AlessioBaldovinetti in S. Trinita. Nel maggio di quell'anno a Firenze, scoppiò la peste: per sfuggirla B. si rifugiò a Pistoia, ma ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] dei Della Volpaia dovevano essere ben informati. Grazie alla fama acquisita come astronomo, il D. sarà raffigurato da AlessioBaldovinetti insieme con altri sapienti del suo tempo accanto a Lorenzo il Magnifico in un affresco, poi distrutto, in S ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] all'antico cognome quello di Neroni, di solito premesso al primo.
Del D. si conservano un ritratto, opera di AlessioBaldovinetti, nella chiesa fiorentina di S. Trinita, e un busto marmoreo dello scultore Mino da Fiesole, oggi al Louvre.
Fonti ...
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temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle giuste proporzioni, con partic. riferimento...