Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Il loro contegno provocò nel gennaio 1204 una rivoluzione popolare. Molti Latini furono uccisi; Isacco e AlessioIV furono rovesciati e fu acclamato basileus Alessio V Murzuflo. Ma la risposta venne subito. La città fu assediata per terra e per mare ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] marchese di Geraci ecc., qualcuno già solidale con l'Alessi. Tutto fu scoperto, e vi furono arresti, fughe guerra di Parma e della Mirandola, in Atti Dep. prov. modenesi, s. 4ª, IV (1893); G. Coggiola, I Farnesi e il ducato di Parma e Piacenza, Parma ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] lotta in cui le città renane, specie Magonza e Colonia, sostennero Enrico IV. E in una città della Bassa Lorena, Liegi, egli chiuse la di ballate, canzoni e lai, le leggende di Sant'Alessio e del papa Silvestro; trattò con molta finezza temi ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , sottoposta a forti influenze dell'Asia anteriore. Nel sec. IV appariscono nell'Ucraina occidentale i Celti, che arrivano fino al di zarina. Ma dal primo letto era nato il principe Alessio: era costui un ragazzo intelligente, ma lento e più portato ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] basilica genovese di S. Maria di Carignano, l'Alessi (1552) ebbe in mente la disposizione planimetrica di S Gerberto, cacciato da Roma. I papi che seguono, fino a Sergio IV (1009-1012), sono scelti dalla nobiltà, nella quale scoppiano i primi ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] , Roma 1914 (commento sistematico); per il testo del 1915, F. D'Alessio e La Torre, Napoli 1924.
Storia del comune medievale.
Il comune cittadino. non trasforma lo stato cittadino in principato territoriale.
IV. - Di là dalle Alpi soltanto i comuni ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , Relinquere laicis que laicorum sunt. Un intervento di Eugenio IV contro i preti-notai di Venezia, "Bollettino dell'Istituto di castellani del Castel vecchio a Zara.
Albania. Provveditore ad Alessio, conte e capitano a Dulcigno, bailo e capitano a ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] e dall'Alexianus I 3 del Collegio internazionale di S. Alessio Falconieri di Roma, del sec. XIV, portatore di excerpta pp. 111 ss.; G. Melodia, Dante e F. da B., in Giornale dantesco, IV (1896), pp. 58-68, 97-109; E. Gorra, Il costume delle donne in ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] in Umanisti sassaresi nel '500. Le "biblioteche" di G.F.F. e Alessio Fontana, Sassari 1988, pp.9-27, ripubbl. in I. F. Fara, profilo spirituale, in Libertà, 25 luglio 1947; E. Costa, Sassari, IV, Sassari 1956, pp. 94-98; O. Alberti, La Sardegna nella ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] il 27 maggio il titolo dei SS. Bonifacio ed Alessio. In quell'occasione il papa lo definì "illustre per , I, p. 597 s.; Dict. de théol. catholique, col. 1322; Enc. cattol., IV, coll. 1165 s.; Diz. di teol. mor., p. 402; R. Rizler-P. Sefrin ...
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