GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] data egli appare in veste di vescovo oltre che di priore di S. Giovanni "inter ambas Paras".
Il collegamento almeno tra il presule cesenate e l'abate dei Ss. Alessio e Bonifacio si fonda su un'indicazione apposta al titolo del canone di Deusdedit ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] ecclesiastica e morale che ebbe nel canonico palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due tra i principali sostenitori.
(Giudizio sopra una lettera di L. de Veillant proposto da Alessio Aganippeo, Palermo 1788); dallo scandalo che, infine, concluse l ...
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ROSSI, Giovanni Francesco
Cristiano Giometti
de. – Giovanni Francesco de Rossi, di cui s’ignora la precisa data di nascita, era figlio di Domenico (non si conosce, invece, il nome della madre), scultore [...] del 1651 e la metà del 1653 e i due busti del re Giovanni Casimiro e della regina Ludovica Maria Gonzaga, oggi al Nationalmuseum di Stoccolma III ed Eufemiano che ritrovano il cadavere di s. Alessio (Titi, 1987), forse la sua opera più conosciuta, ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] cominciò ad affrescare per l’abate Benedetto Toschi il S. Giovanni Gualberto in trono con santi e beati dell’Ordine nel convento maggio 1491 fu nominato, assieme a Domenico Ghirlandaio, Alessio Baldovinetti e Filippo di Giuliano, quale perito per ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] una nunziatura permanente con sede a Graz. Poiché Alessio Stradella, inizialmente destinato all'incarico, era morto di J. Rainer, Wien 1973; 2, Nuntiatur des G. M. und des Giovanni Andrea Caligari 1582-1587, a cura di J. Rainer, ibid. 1981; Die ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] l'inaugurazione del teatro Olimpico, esaminò le tragedie Alessio dell'udinese Vincenzo Giusti ed Heraclea del vicentino Livio 'Argonautica, e una Fisionomia naturale, opera di suo zio Giovanni Ingegneri, vescovo di Capodistria (1a ed., Venezia 1585), ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] inclinazione spirituale e così facendo calcassero le orme dei celebri convertiti s. Alessio e s. Francesco d'Assisi. Il M. conosceva bene la comunità di S. Giovanni Verdara e si sarebbe adoperato per incrementarne la biblioteca e per istruirne in ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] stampa). Una stretta amicizia dovette legarlo al pittore conterraneo Alessio Gemignani, del cui figlio fu padrino nel 1595 (Bruschi esterna dell'istituto ed era stato iniziato nel 1525 da Giovanni Della Robbia e Santi Buglioni (Marquand, 1921, pp.165 ...
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] agosto 1396) e con l’aiuto di Conte da Carrara convinse Alessio di Montereale a restituire cento buoi e 26 prigionieri da lui Conte da Carrara, Braccio da Montone, Paolo Orsini e Giovanni Tomacelli, fratello di Bonifacio IX. Nella primavera del 1402 ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] lui, poi con Pisanello ai perduti affreschi di S. Giovanni in Laterano. Secondo questa ipotesi D. ritornò in seguito in L'Arte, VIII (1937), pp. 1-13; R. W. Kennedy, Alesso Baldovinetti..., New Haven 1938, pp. 3-20; M. Salmi, Paolo Uccello, Andrea ...
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continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...