SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] di poesie scritte da Sillani nelle quali appaiono evidenti i debiti contratti con l’opera di Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli. Accanto all’attività di poeta e critico letterario, tuttavia, iniziò, a partire dal 1914, un’intensa opera di ...
Leggi Tutto
PRATILLI, Francesco Maria
Maria Gabriella Mansi
PRATILLI, Francesco Maria. – Nacque a Capua il 10 ottobre 1689, ultimo figlio di Francesco Antonio e di Beatrice Imbriani, entrambi patrizi capuani. Il [...] Roma ma a Napoli, a spese dell’autore, per i tipi di Giovanni De Simone. Recensita sulle Novelle letterarie pubblicate a Firenze nel 1747 (tomo fu, insieme con il famoso erudito capuano Alessio Simmaco Mazzocchi, tra i «quindici idonei soggetti ...
Leggi Tutto
GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] Costantinopoli, imponendo ai Bizantini il pagamento di tributi. La reazione dell'imperatore Alessio III, che gli inviò contro una flotta di trenta navi comandata da Giovanni Stirione, corsaro di origine calabrese passato al soldo dell'Impero ai tempi ...
Leggi Tutto
GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] il 1633 e il 1654, oltre che dal G., dal pistoiese Francesco Leoncini e dai fiorentini Cecco Bravo e Giovanni Martinelli. In questi affreschi il G. si allinea con la pittura di illustrazione agiografica tratta dalle soluzioni narrative del Poccetti ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] .
Analoga impronta caratterizza la chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista a Roncitelli, sobborgo di Senigallia, riedificata dalle fanciulli privi della vista, sito in Roma presso S. Alessio al monte Aventino. Curò inoltre i lavori di sistemazione ...
Leggi Tutto
CAVINA, Tommaso
Giustiniana Migliardi-O'Riordan Colasanti
Figlio di Vincenzo quondam Bertone, apparteneva ad una nobile famiglia romagnola, originaria del borgo di San Pietro di Cavina presso Faenza, [...] di Gianglorio da Vicenza, connestabile veneto di stanza nella vicina Alessio. Ben presto però egli cadde in sospetto della Signoria che parte al colpo di mano progettato dal provveditore Giovanni Emo contro il baluardo ferrarese della Stellata, ...
Leggi Tutto
TEOFILO da Vairano
Salvatore Carannante
TEOFILO da Vairano. – Di questo frate agostiniano, maestro di Giordano Bruno, non sono noti né il nome da laico né la data di nascita; con tutta probabilità trascorse [...] dello Studio agostiniano di Napoli, presso la chiesa di S. Giovanni a Carbonara, dotata di una ricca biblioteca, fornita dei prodotti , Sapientia). Secondo quanto annotato dall’arcibidello Alessio Lorenzani, in particolare, nel primo anno trascorso ...
Leggi Tutto
PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] di amici e accademici locali (oltre a Corbellini, Giovanni Giorgi, Muzio Manfredi, Rodobaldo Parini), contiene un canzoniere un’opera postuma, L’eroe mendico ovvero dei gesti di s. Alessio, edita a Milano nel 1645, di cui non si conoscono copie ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Andrea
**
Nato con ogni probabilità a Venezia nel 1399 da Niccolò, mercante fallito nel 1417 per il naufragio di una sua galea presso l'isola di Ulbo, nel canale di Zara, e per la conseguente [...] Siria, agendo per conto proprio, o per quello del fratello Giovanni o del cugino Marco, egli riuscì a crearsi nell'isola adeguato alla sua posizione sociale, in cambio della promessa di Alessio di nominare suo erede lo stesso Andrea e i suoi ...
Leggi Tutto
OREFICE, Giovanni
Elisa Novi Chavarria
OREFICE, Giovanni. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1608, da Antonio e da Jumara Mendoza.
Il padre apparteneva a una famiglia del ceto togato, entrata poi a far parte [...] titolo di marchese e nel 1618 con quello di principe.
Giovanni era il primogenito; a lui seguirono Luigi, entrato nell’ Alcalà Zamora - E. Belenguer, I, Madrid 2001, p. 647; S. D’Alessio, Masaniello. La sua vita e il mito in Europa, Roma 2007, p. 107; ...
Leggi Tutto
continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. ♦ La diffamazione a mezzo stampa può...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...