MONTANO d'Arezzo
Giorgia Pellini
MONTANO d’Arezzo. - Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Arezzo, attivo tra il XIII e il XIV secolo.
Le fonti per ricostruire [...] attraverso un’incisione inserita nel 1753 da Alessio Simmaco Mazzocchi nel suo libro sul culto XV, in Insediamenti verginiani in Irpinia: il Goleto, Montevergine, Loreto, a cura di V. Pacelli, Cava dei Tirreni 1988, pp. 124-130; P. Leone de Castris, ...
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ALEPUS (Alapsius, Alapus, Salparus, Salepusius, Salapusius), Salvatore Alessio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Morella (Valencia) nel 1503 da Gabriele e da Caterina MancaPio, ambedue nobili. Educato a Valencia, [...] di protesta dopo il trasferimento del concilio a Bologna non fu gradito alla Curia romana, che si oppose alla richiesta, che Carlo V fece fare nell'autunno del 1551,di trasferire l'A. alla sede vacante di Tortosa in Spagna.
Poco prima del suo rientro ...
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Vellutello, Alessandro
Carlo Dionisotti
Letterato lucchese attivo a Venezia nella prima metà del Cinquecento.
Ignote le date di nascita e di morte; il padre Matteo era nato nel 1457; il figlio Labieno [...] è rimaso pur una camicia rotta da potersi coprire " . Ma il V. era cosciente dei suoi limiti e deciso a non lasciarsi irretire in XXI. Una qualche riserva si permetteva per la condanna di Alessio Interminelli in If XVIII, ma ivi stesso con tutt'altro ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] Napoli e fu nominato sostituto ordinario del dotto Alessio Simmaco Mazzocchi nella cattedra di sacra scrittura Chiesa puteolana, Napoli 1886, p. 54; F. Venturi, Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, Milano-Napoli 1962, p. 358; R. Ritzler-P ...
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VERRUA, Augusto Filiberto Scaglia
Andrea Pennini
di. – Nacque tra il 1632 e il 1633 da Carlo Vittorio Amedeo conte di Verrua, governatore di Nizza e cavaliere dell’Ordine della Santissima Annunziata [...] 202; Id., Palazzo Scaglia di Verrua e l’isola di Sant’Alessio in Torino. Storie di case, di palazzi e di famiglie, Invorio promossa dalla comunità e dall’abate commendatario A.F. S. di V., all’ingrandimento di metà Ottocento, in Segusium, LIV (2016), ...
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MONTE, Gennaro
Francesco Sorce
MONTE, Gennaro. – Non si conoscono la data di nascita né l’origine di questo artista, che svolse prevalentemente l’attività di argentiere a Napoli nella seconda metà del [...] Tesoro di S. Gennaro, commissionati nel lontano 1622 a Onofrio D’Alessio, e di dorarne i medaglioni (A. Catello, 1987, p a cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 344, 541 n. 11; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del Seicento, ibid., pp. 378, 381, 392; ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] di una sua biografia scritta molti anni prima dal padre Alessio Armini, e rimasta inedita.
Nel 1712, mancata per soli religioso secondo il P. A. P., in Ricerche. Bollettino degli scolopi italiani, V (1985), pp. 263-272; G. Sántha, El P. Carlos Juan ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] gli fosse stato assegnato in beneficio il monastero dei SS. Pietro e Andrea nella diocesi di Taranto. Prese parte molto attiva al V concilio lateranense, e si distinse soprattutto nelle sedute del 1º maggio e del 3 dic. 1512, quando tenne un discorso ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] che preparò il modello della chiesa, essendo. forse già morto Alessio Longhi (Rasmo, 1955, p. 25). Nel 1553, infine concernenti la fabbrica nel periodo clesiano (1527-1536), in Pro Cultura, V (1914), Suppl., pp. V, VI, 20, 27, 35, 66, 68 ss., 72, 74 ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte di Federico II almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] preziose informazioni sull'ambiente dei notai siciliani (v. Notai, Regno di Sicilia) e dei professori Scalia, Bari 1966.
Bene da Firenze, Candelabrum, a cura di G.C. Alessio, Patavii 1983.
J.-L.-A. Huillard-Bréholles, Vie et correspondance de Pierre ...
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romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...
bâtonnage (batonnage) s. m. Pratica enologica consistente, una volta terminata la fermentazione alcolica, nel rimescolare il vino dentro la botte tramite un’asticella, determinando il sollevamento delle fecce fini, depositate sul fondo, al fine...