Scrittura in uso presso i Sumeri, gli Assiro-Babilonesi e altri popoli dell’Asia occidentale antica, costituita da segni o caratteri lineari a forma di cuneo. I caratteri si scrivevano dalla sinistra alla destra mediante uno stilo di canna dura o metallo, la cui punta acuminata affondava nell’argilla. In origine i segni, pittografici, riproducevano schematicamente gli oggetti: divenuti col tempo lineari, ...
Leggi Tutto
Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] di contro alle varie centinaia del sistema di scrittura cuneiforme e di quello geroglifico; ciò spiega, insieme alla grande ufficialmente in Atene nel 403-402 a.C. La nuova serie alfabetica ionica, composta di 24 segni, divenne da allora comune a ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] si passò a una disposizione su linee orizzontali. La s. cuneiforme fu creata in area sumera e venne adoperata per lunghissimo tempo da altri popoli italici; da s. italiche derivò a sua volta l'alfabeto runico, che era formato da 24 o 33 segni e di cui ...
Leggi Tutto
Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] -Köy), la capitale dell'impero hittito, hanno conservato testi cuneiformi in hittito (la grande maggioranza), palaico e luvio.
Hittito a partire dal 6° secolo a. C. in un alfabeto derivato dal greco; le iscrizioni più numerose sono pietre tombali ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] corrispondenza diplomatica e i testi letterari e lessicali, scritti per la maggior parte in accadico e in ugaritico cuneiformealfabetico (anche cap. VIII, par. 3), o meglio consonantico, testimoniano l'alto grado di sviluppo culturale raggiunto da ...
Leggi Tutto
Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] passò a una disposizione su linee orizzontali. La scrittura cuneiforme fu creata in area sumera e venne adoperata per lunghissimo altri popoli italici; da scritture italiche derivò a sua volta l’alfabeto runico, che era formato da 24 o 33 segni e di ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] , con la scrittura fenicia il numero dei segni si ridusse moltissimo.
L'alfabeto fenicio comprendeva solo 22 segni contro le migliaia dei sistemi di scrittura cuneiforme e geroglifica. I segni, disposti l'uno vicino all'altro, corrispondono ai ...
Leggi Tutto
Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] non rappresentava i suoni delle parole (come le lettere del nostro alfabeto), bensì un’idea o un oggetto. I segni stessi, nella di chiodi o cunei (da qui il nome di scrittura cuneiforme), essi furono usati per indicare anche delle sillabe, senza ...
Leggi Tutto
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...