Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] documentata sin dal 7° sec., è fondata su un alfabeto d’origine greca. Alcune lettere dell’alfabeto greco (per es., β e δ) mancano in quello etrusco, altre hanno valori fonetici differenti (così il γ, che s’impiegava per la gutturale sorda anziché ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] si diffuse in Grecia e in Italia, soprattutto tramite gli Etruschi. Tutti gli alfabeti che conosciamo, da quello greco a quello etrusco o a quello latino, sono derivati dall'alfabeto fenicio.
Un popolo sempre a galla
È molto dubbio che i Fenici ...
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(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] da iscrizioni e leggende monetali (databili tra 4° e 1° sec. a.C.) redatte nei caratteri di un alfabeto locale di derivazione etrusca e, talora, di quello latino.
La religione degli U. presenta la caratteristica di un pantheon in cui si stabilisce ...
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(lat. Raeti) Antichi abitanti delle Alpi centro-orientali, suddivisi in tribù. Secondo gli autori antichi sarebbero stati di origine etrusca: all’arrivo dei Galli in Italia, si sarebbero insediati nelle [...] è una lingua estinta, genealogicamente di classificazione incerta, nota da iscrizioni redatte in un alfabeto derivato (con la mediazione venetica) da quello etrusco, trovate nel territorio abitato dai Reti.
Le Alpi Retiche sono una sezione delle Alpi ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] ad alcune centinaia di iscrizioni generalmente di carattere funerario, giuridico, magico-religioso, dedicatorio, redatte in alfabeto nord-etrusco, iberico, greco e latino. Particolarmente eccezionali per il loro contenuto sono i testi del Calendario ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] quale, dal VI sec. a.C., i Veneti traducono la loro lingua: oltre 400 iscrizioni, redatte in un alfabeto derivato da quello etrusco, attestano una lingua di tipo indoeuropeo affine al latino; le dediche sono brevi e con formulari fissi; l’onomastica ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] come propria dei Reti o di buona parte di essi. Ai contatti con il mondo etrusco si devono l’adozione in tale ambito di caratteri dell’alfabeto nord-etrusco, l’importazione di beni suntuari, l’assunzione dell’ideologia del simposio e del banchetto e ...
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alfabeto
alfabèto s. m. [dal lat. tardo alphabetum, gr. tardo ἀλϕάβητος, comp. dei nomi delle due prime lettere ἄλϕα e βῆτα]. – Complesso di segni, ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata o di un...
etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...